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    DENIS, ANCORA TU! LA DIPENDENZA DALLA POLITICA E DAGLI “INTRALLAZZI” HA RIPORTATO VERDINI IN GALERA – COLPA DI QUELLE CENE PROIBITE DURANTE I DOMICILIARI, PER TESSERE RELAZIONI INSIEME AL FIGLIO TOMMASO – TRA BANCAROTTA E TRUFFA AI DANNI DELLO STATO, L’ARCHITETTO DEL PATTO DEL NAZARENO HA COLLEZIONATO CONDANNE DEFINITIVE PER OLTRE 15 ANNI – E QUANDO LA POLITICA LO HA MESSO FUORI DALLA PORTA, È RIENTRATO DALLA FINESTRA CON LA FIGLIA FRANCESCA, CHE SI È FIDANZATA CON SALVINI…


     
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    Estratto dell’articolo di Claudio Bozza per il “Corriere della Sera”

     

    denis verdini denis verdini

    «Non posso farci nulla, è la mia natura!». Alla fine, per Denis Verdini, è finita come nella favola della rana e dello scorpione. L’ex braccio destro di Silvio Berlusconi, quando Forza Italia era inarrestabile, non è riuscito a sfuggire ai propri impulsi, nonostante le circostanze (cioè gli arresti domiciliari) lo richiedessero. Verdini, ribattezzato «Verdoni» per via della sua passione per gli affari, è rimasto vittima della sua più grande passione: la politica.

     

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    tommaso denis verdini tommaso denis verdini

    Troppo forte l’amore per le pubbliche relazioni, le trame e gli accordi tessuti tanto in lussuosi ristoranti dei Parioli, quanto nella trattoria Laganà dietro a Montecitorio. E quando la politica lo ha messo fuori dalla porta, è poi rientrata dalla finestra con la figlia Francesca che si è fidanzata con il capo della Lega Matteo Salvini, a cui si narra che Verdini abbia dispensato consigli persino per l’ultima grande partita per il Quirinale, in piena pandemia.

     

    Tra bancarotta, truffa ai danni dello Stato e quant’altro, l’architetto del Patto del Nazareno ha collezionato condanne definitive per oltre 15 anni. La goccia che fa traboccare il vaso arriva nel novembre 2020: 6 anni e 6 mesi per il crack del Credito Cooperativo fiorentino, un tonfo da oltre 100 milioni, banca di cui era presidente e che l’ex senatore usava come «bancomat» per gli amici.

     

    denis e francesca verdini foto barillari denis e francesca verdini foto barillari

    Niente scampo. Si aprono le porte del carcere di Rebibbia, dove finisce nel ramo dei «colletti bianchi», un po’ meglio dell’inferno: «Come sto? Tanto c’è il lockdown, manco me ne accorgo», racconta con il suo tipico sarcasmo ai politici in parata che lo vanno a trovare sotto Natale. Otto mesi dentro.

    Poi il suo abile avvocato Marco Rocchi (già vicepresidente del defunto Credito Cooperativo, perché nel verdinismo tout se tien t), riesce in un discreto capolavoro.

     

    L’amico «Denis» ottiene i domiciliari. Dorati. In cima al Pian de’ Giullari, collina mozzafiato affacciata su Firenze, dove c’è Villa Il Gioiello: qui pure Galileo, nel 1642, finì in una sorta di domiciliari (per eresia), coltivando l’orto e continuando a osservare le stelle.

     

    woody allen's anas meme sui verdini by carli il giornalone la stampa woody allen's anas meme sui verdini by carli il giornalone la stampa

    In questo paradiso, i Verdini posseggono due ville bellissime. Nella prima, in cima al poggio, risiede la nobile moglie Simonetta Fossombroni. In quella più a valle, dove in mezzo agli ulivi c’è anche la dependance che nei week end ospita spesso Salvini e la compagna, Verdini ricostruisce il suo quartier generale: legge valanghe di libri di storia, canta e cucina.

     

    Ma torna «scorpione». Alle orecchie dei giornalisti, nonostante i giudici avessero imposto vincoli precisi, giungono notizie di girandole di incontri tra «Denis», imprenditori e politici anche di un certo calibro.

     

    Nel frattempo, con la scusa del dentista di fiducia a Roma, Verdini scorrazza nella capitale e ricomincia a fare lobbying destreggiandosi tra grandi imprese e uomini di governo, seduto ai tavoli di Pastation, il ristorante del figlio Tommaso.

     

    denis e francesca verdini foto barillari denis e francesca verdini foto barillari

    Ma stavolta i contenuti di questi vertici finiscono in ben altri taccuini, quelli della procura. Il figliol prodigo, che alle feste di carnevale si travestiva da «Denis», finisce pure lui indagato nell’inchiesta sugli appalti Anas, mentre le intercettazioni mettono l’ex senatore spalle al muro. «È evaso ripetutamente dai domiciliari», contestano i giudici. È il cupio dissolvi . Addio al Pian de’ Giullari. Stavolta per Verdini si aprono le porte di Sollicciano, a Firenze, uno dei peggiori carceri d’Italia.

    TOMMASO E DENIS VERDINI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI TOMMASO E DENIS VERDINI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI DENIS VERDINI DENIS VERDINI denis verdini con la moglie denis verdini con la moglie MATTEO RENZI E DENIS VERDINI MATTEO RENZI E DENIS VERDINI TOMMASO VERDINI TRAVESTITO DA DENIS VERDINI TOMMASO VERDINI TRAVESTITO DA DENIS VERDINI

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