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    DERBY DI SCONTRI – IN SEGUITO AGLI INCIDENTI AVVENUTI QUESTA MATTINA DAVANTI ALLO STADIO OLIMPICO E’ STATO FERMATO UN CAPO DELLA CURVA LAZIALE MENTRE È AL VAGLIO DELLA DIGOS LA POSIZIONE DI DUE TIFOSI GIALLOROSSI CHE HANNO RIPORTATO LESIONI. NON SI ESCLUDE CHE CI POSSANO ESSERE ALTRI FERMATI – FERITO UN AGENTE PER LO SCOPPIO DI UNA BOMBA CARTA - VIDEO


     
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    AGI - Un 41enne capo ultrà della Lazio è stato arrestato dalla polizia in seguito agli scontri avvenuti questa mattina davanti allo stadio Olimpico di Roma, a poche ore dal derby della Capitale, quando un gruppo di 200 tifosi biancocelesti, con il volto travisato, si è spostato da Giusti della Farnesina verso il Bar River ed è stato affrontato da un centinaio di tifosi romanisti.

     

    Altri due ultrà giallorossi, che si sono fatti refertare per ferite lacero-contuse in ospedale, sono stati portati negli uffici della Digos: la loro posizione e' al vaglio degli investigatori.

     

    Continuano le indagini per individuare altre responsabilita', anche grazie alla visione delle immagini video realizzate dalla Polizia Scientifica, che ha ripreso tutti i momenti dello scontro. Non si esclude che, nelle prossime ore, ci possano essere altri fermati.

     

    Negli scontri della mattinata, che hanno registrato il ferimento alla caviglia da parte di un agente del Reparto Mobile di Napoli per lo scoppio di una bomba carta, un lancio di lacrimogeni ha consentito di tenere separate il più possibile i due opposti le due fazioni. Nel corso dell'intervento sono stati sequestrati caschi, utilizzati per possibili travisamenti, mazze, bastoni e cacciaviti.

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