DAGOREPORT
beppe grillo davide casaleggio
Beppe Grillo e Davide Casaleggio sono sempre meno convinti del '''webmaster'' Luigino Di Maio come candidato premier dell’M5S. Il suo volto non buca più. Ma è soprattutto il suo accento (c’è chi dice anche la sua abrronzatura) ad allontanare una fetta dell’elettorato incazzato dei Cinque Stelle.
DI MAIO
Insomma, il duplex pentastellato si sta convincendo che Luigino rappresenti in modo eccessivo il Meridione. Così, stanno accarezzando l’idea di affiancargli (in un ideale tandem) Danilo Toninelli da Soresina (Cremona). Il giovane s’è fatto le ossa con la riforma elettorale (poi abortita). Ed ha dato prova di fermezza nella duttilità.
DANILO TONINELLI
cipo21 paolo savona
Il duplex pensante di M5S, poi, sta pensando ad un salto di qualità nell’offerta politica del Movimento. Grillo e Casaleggio avrebbero chiesto a Paola Savona (l’economista preferito di Cossiga, made in Bankitalia: suo il modello econometrico) di mettere insieme un gruppo di economisti per elaborare una piattaforma di politica economica da presentare a settembre; a ridosso del varo della Legge di Stabilità.
PAOLO DE IOANNA
Per quel periodo sarà pronta anche un’altra piattaforma di iniziativa politica. Sarà quella messa a punto da Paolo De Ioanna, consigliere di Stato, ex capo di gabinetto di Ciampi, ex funzionario del Senato (era il capo di Giuseppe Vegas), ma soprattutto in ottimi rapporti anche con Massimo D’Alema. A lui, Beppe e Davide gli hanno chiesto idee per una piattaforma di Riforma dello Stato.
CHIARA APPENDINO JUVENTUS
Di fronte a tanti astri nascenti del grillismo era ovvio che qualcuno cadesse in disgrazia. E’ il caso di Chiara Appendino. La sindaca di Torino è entrata nel cono d’ombra del comico. E non solo per i fatti di Piazza San Carlo. Pare che ci sia anche altro che stuzzica le ironie di Esposito e Fassino…