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DAGONEWS

Il viaggio di Di Maio negli USA sarà poco produttivo dal punto di vista politico per il ministro dello Sviluppo Economico. Le uniche due personalità nell'agenda degli incontri sono l'ultrafalco John Bolton, Consigliere per la Sicurezza Nazionale di Trump, e il segretario al Commercio Wilbur Ross.

Nonostante quello che sarà scritto nei resoconti, gli incontri saranno improntati alla durezza. Il Movimento 5 Stelle è ritenuto dall'Amministrazione Trump il cavallo di Troia per l'ingresso trionfale della Cina in Europa. Bolton farà pesare parecchio il fatto che il governo italiano non ha preso posizione contro Maduro proprio per il veto pentastellato.

A New York incontrerà i rappresentanti dei fondi di investimento americani per convincerli a puntare sull'Italia. Sarà un altro buco nell'acqua, visto che negli ambienti finanziari milanesi da qualche mese girano documenti e lettere dei suddetti fondi che predicano ''cautela'' sugli investimenti . La stabilità politica è considerata ai minimi termini, e l'ordine è di tenere tutto fermo.

Da New York invece sussurrano che Salvini sbarcherà negli Stati Uniti a giugno, subito dopo l'ormai probabile trionfo elettorale, e dovrebbe incontrare il vicepresidente Mike Pence. Lui però spera ancora (e non demorde) di incontrare il Puzzone in Chief. Ci riuscirà?

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