LUIGI DI MAIO KHALIFA HAFTAR
DAGOREPORT
Di Maio, sparito dai media negli ultimi giorni, deve fronteggiare critiche all’interno del Movimento e anche e soprattutto in ambito diplomatico. Se da una parte la sua leadership politica è sempre di più messa in discussione tra i 5S tanto che i suoi esperti di comunicazione hanno fatto sfornare dichiarazioni in questi giorni a suoi fedelissimi, per la maggior parte donne, dall’altra parte sono passati diversi giorni da quando, atterrato a Ciampino, proveniente da Tripoli, dichiarava che avrebbe subito nominato un inviato speciale per la Libia che avrebbe riferito direttamente alla Farnesina e dalle cancellerie europee stanno guardando con sarcasmo a questa nomina non ancora fatta e alla evanescenza di una posizione chiara per quanto riguarda il Medio Oriente, la Cina, gli USA e la Russia.
LUIGI DI MAIO INCONTRA BEPPE GRILLO A ROMA 2
Sono tanti e sempre più autorevoli i parlamentari del M5S che reclamano un intervento di Grillo che ponga fine a questo stato di cose non più sostenibile. Scarsa autorevolezza politica nel Movimento e scarsa incisività in politica estera. Grillo da parte sua è tentato di intervenire e una volta per tutte con un colpo d’ala salvare il salvabile di un Movimento in disfacimento dopo il suo ritiro dalla politica attiva.
BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO
Anche se potrebbe compromettere la credibilità della piattaforma Rousseau per come è oggi gestita rimettendo in forza regole oggi non più onorate e altre magari aggirate. Il Fondatore sceglie i tempi per un suo intervento decisivo, tra le prossime ore e le prossime settimane. Rimettersi in gioco?