• Dagospia

    “VENGO ACCUSATO DAI DIRIGENTI DELLA MIA FORZA POLITICA DI ESSERE ATLANTISTA ED EUROPEISTA. DAVANTI A QUESTA TERRIBILE GUERRA LO RIVENDICO CON ORGOGLIO” - DI MAIO RISPONDE AL FUOCO DI CONTE E DEI SUOI FEDELISSIMI: “INVECE DI FARE AUTOCRITICA METTONO IN DIFFICOLTÀ IL GOVERNO IN SEDE UE, FATTO GRAVISSIMO” – E POI DENUNCIA “L’ATTEGGIAMENTO POCO MATURO” DA PARTE DEI VERTICI PENTASTELLATI E GLI ATTACCHI PIENI DI "ODIO E LIVORE" NEI SUOI CONFRONTI...


     
    Guarda la fotogallery

    Da open.online

     

    di maio conte di maio conte

    Con una nota il ministro degli Esteri Luigi di Maio risponde in «via ufficiale» agli attacchi sempre più diretti che sta ricevendo in questi giorni dai vertiti del suo partito, il Movimento 5 Stelle, la cui unità si è progressivamente frantumata attorno a diversi temi, uno su tutti l’invio di armi all’Ucraina. In uno scenario globale complicato, scrive Di Maio, «i dirigenti della prima forza politica in Parlamento, invece di fare autocritica, decidono di fare due cose: attaccare, con odio e livore, il Ministro degli Esteri e portare avanti posizioni che mettono in difficoltà il Governo in sede Ue», ha detto Di Maio, definendo quello dei leader del partito «un atteggiamento poco maturo».

     

    conte di maio conte di maio

    «È un fatto molto grave che tende a creare tensioni e instabilità all’interno del Governo. Vengo accusato dai dirigenti della mia forza politica di essere atlantista ed europeista. Lasciatemi dire che, da Ministro degli Esteri, davanti a questa terribile guerra rivendico con orgoglio di essere fortemente atlantista ed europeista», ha scritto. Poi ha concluso: «Ricordo innanzitutto a me stesso che abbiamo precise responsabilità: in ballo c’è il futuro dell’Italia e dell’Europa».

     

     

    La spaccatura interna al partito, che vede Di Maio e Conte ai poli opposti da ben prima dell’invasione russa dell’Ucraina, sembra ormai insanabile: con il risultato disastroso delle elezioni comunali i toni sono precipitati rapidamente, con un botta e risposta tra i due che ha portato a parlare addirittura di espulsione per il ministro degli Esteri che, se dovesse scegliere di andarsene di sua spontanea volontà, potrebbe essere seguito da molti fedelissimi. La prossima attesissima puntata è il Consiglio Nazionale convocato con urgenza per oggi da Giuseppe Conte che, finora, non ha commentato l’ipotesi, sempre più concreta, di una scissione definitiva del partito.

    LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport