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    “IO ALTRE 2500 POLTRONE IN PIÙ DOVE I PARTITI POSSONO PIAZZARE I LORO AMICI NON LE VOGLIO” – SIAMO ALLE SOLITE: LA LEGA PROPONE IL RIPRISTINO DELL’ENTE E LUIGINO DICE ALLA SUA BASE CHE LUI È CONTRARIO. “È UNA COSA CHE NON PERMETTEREMO. NON MI VA GIÙ”. MA ALLORA PERCHÉ IL M5S VOTÒ CONTRO LA RIFORMA DELRIO? – LA RISPOSTA DI SALVINI: “SE MI SPIEGA CHI SISTEMA LE SCUOLE E LE STRADE ANDIAMO D’AMORE E D’ACCORDO. ALTRI VICEMINISTRI 5 STELLE STANNO LAVORANDO CON NOI”


     
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    Da www.ilfattoquotidiano.it

     

    GIUSEPPE CONTE PINOCCHIO IN MEZZO AL GATTO (LUIGI DI MAIO) E LA VOLPE (MATTEO SALVINI) MURALE BY TVBOY GIUSEPPE CONTE PINOCCHIO IN MEZZO AL GATTO (LUIGI DI MAIO) E LA VOLPE (MATTEO SALVINI) MURALE BY TVBOY

    “Questa storia delle Province mi sembra assurda. Io altre 2500 poltrone in più dove i partiti possono piazzare i loro amici non le voglio”. Luigi Di Maio ribadisce ancora una volta la contrarietà sua e del Movimento 5 stelle alla proposta di ripristinare le Province contenuta nelle Linee guida per la riforma degli enti locali, discusse negli ultimi giorni dal tavolo tecnico-politico in conferenza Stato-Città. Il vicepremier aveva già smentito più volte pubblicamente di essere a favore del progetto e ora torna all’attacco con un lungo post su Facebook.

     

    luigi di maio 1 luigi di maio 1

    “Nel progetto complessivo di governo non ha proprio senso aprire 2500 poltrone nuove, peraltro pagate con i soldi degli italiani. È una cosa che non permetteremo. Non mi va giù. Trovo inutile anche discuterne. Quelle 2500 poltrone in più con il MoVimento 5 Stelle non passano. No ad altri serbatoi clientelari, no ad altra burocrazia”, ha incalzato Di Maio, che però poi ha rassicurato sulla tenuta dell’alleanza con la Lega e Matteo Salvini, sostenitore del progetto: “Al governo siamo in due, le cose si fanno in due e sono sicuro che riusciremo a trovare un punto di incontro”.

     

    LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI

    Proprio questa mattina infatti, dalle pagine del quotidiano La Stampa, il vicepremier leghista si era schierato in difesa del loro ripristino: “Adesso le Province non sono né carne né pesce – ha spiegato Salvini -. Ci sono presidenti, dipendenti e amministratori, ma non ci sono soldi e poteri. Il risultato è che le strade e le scuole restano senza manutenzione. Le cose o si fanno bene o non si fanno. E io sono convinto che si debbano fare”. Immediata la replica del leader M5s: “Ci sono territori abbandonati? È vero, purtroppo, ma non si aiutano certo rimettendo in piedi un vecchio carrozzone e tirando fuori dal cilindro altri assessori, altri consiglieri, altri presidenti – gli ha risposto Di Maio -. Ma per favore, non prendiamoci in giro”.

     

    matteo salvini bagno piscina confiscata al boss 7 matteo salvini bagno piscina confiscata al boss 7

    Ma il botta e risposta non si ferma qui: “Se Luigi Di Maio mi spiega chi sistema le scuole e le strade andiamo d’amore e d’accordo. Poi i Cinque Stelle si mettano d’accordo con sé stessi, perché altri viceministri dei 5 Stelle stanno lavorando per dare forza alle province“, ha incalzato ancora Salvini al suo arrivo a Palazzolo Milanese, frazione di Paderno Dugnano (Milano), per un comizio a sostegno del candidato sindaco Gianluca Bogani. Quella sulle province “è un’ennesima situazione in cui i 5 Stelle devono decidere tra sì no e forse”, ha aggiunto Salvini.

    MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO COME BUD SPENCER E TERENCE HILL MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO COME BUD SPENCER E TERENCE HILL murale salvini di maio murale salvini di maio salvini visita il cantiere tav di chiomonte 24 salvini visita il cantiere tav di chiomonte 24 LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE matteo salvini come donald trump 1 matteo salvini come donald trump 1

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