Tresa Baldas per “Detroit Free Press”
VIDEO 'CAMPAGNA ANTI-MUTILAZIONE GENITALE'
mutilazioni
Milioni di minorenni sono sottoposte alla mutilazione genitale, rito di passaggio imposto, doloroso e spesso operazione condotta senza alcuna anestesia. Mezzo milione di donne subiscono la pratica negli Stati Uniti e ora molte vittime hanno deciso di rompere il silenzio.
Per la prima volta, a Detroit, chi ha inferto la mutilazione viene portato in tribunale. Tre persone sono sotto accusa per aver mutilato a febbraio due bimbe di 7 anni e una di 12, tutte portate in clinica dalle madri, convinte di andare a fare una bella gita. Rischiano l’ergastolo il Dottor Jumana Nagarwala, il dottor Fakhruddin Attar e sua moglie, che teneva legate le ragazzine durante il tremendo trattamento.
mutilazione genitale
In genere, dopo la rasoiata, segue la festa della comunità (in questo caso indiana-musulmana Dawoodi Bohra), e le vittime giurano di mantenere il segreto. Ora queste donne, ferite per sempre fisicamente e psicologicamente, vogliono che i mutilatori paghino e lanciano la campagna globale “Sahiyo”, per porre fine alla barbarie e sostenere le vittime, convincerle a denunciare. Duecento milioni di donne, in 30 paesi, sono state già mutilate.
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