Estratto dell'articolo di Ivo Iannozzi per "Il Messaggero - Edizione Roma"
BADANTE CON UOMO IN SEDIA A ROTELLE
La pistola gliel'hanno trovata stretta in una mano. Da tempo la teneva in casa quella "Ruger" calibro 38 regolarmente denunciata. E con quell'arma giovedì pomeriggio, stando alle testimonianze di alcuni vicini che hanno sentito rumori simili a tre spari, l'ha usata prima contro quella donna che da tempo aveva preso in affitto l'appartamento al primo piano della sua villetta occupandosi all'occorrenza della spesa e altre piccole mansioni, e poi l'ha puntata contro di sé.
La procura di Velletri ha aperto un fascicolo per omicidio-suicido in merito a quanto avvenuto a Nettuno, in via Tronto, dove Raffaele Franco Di Lelio, 88 anni, ha ucciso la 66enne Todoriva Gergana Kaltcheva per poi togliersi la vita.
badante
I corpi sono stati trovati dalla governante che ieri mattina entrando nella villetta ha più volte chiamato il proprietario senza ricevere risposta. La donna è entrata poi nella camera da letto scoprendo i corpi in terra. Entrambi erano vestiti. Non c'era disordine, il letto non era disfatto così come erano chiusi cassetti e ante dell'armadio. Il primo ad arrivare sul posto è stato il figlio di Di Lelio, avvisato proprio dalla governante che lo aveva chiamato sotto choc.
I rilievi scientifici e tecnici sono stati eseguiti dai carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati mentre le indagini sono in capo alla compagnia di Anzio. Se da una parte è certa la dinamica, resta ancora da chiarire il movente. Sul corpo della donna non sono stati trovati segni di violenza o aggressione e neanche sul corpo dell'uomo.
anziano badante
Probabilmente la coppia ha avuto una discussione, il Di Lelio pur anziano avrebbe impugnato l'arma colpendola due volte prima di togliersi la vita. L'88enne da qualche anno aveva perso la moglie, da solo abitava in quella villetta che proprio per capienza aveva deciso di frazionare affittando la zona superiore alla 66enne di origini bulgare. Da quanto risulterebbe, la donna per un po' ha vissuto in quell'appartamento con un connazionale poi, rimasta sola, avrebbe stretto un legame con il proprietario.
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Una compagnia reciproca, con lei che molte volte era stata vista svolgere piccole mansioni domestiche, come stendere i panni in giardino. L'uomo nonostante l'età godeva di buona salute e i motivi del gesto non sono riconducibili a malattie. L'omicidio e poi il seguente suicidio farebbero propendere per un delitto passionale anche se formalmente non risultano legami fra i due.
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[...] Ma intanto nella piccola strada di Nettuno è dilagato il dispiacere e lo sconcerto. Ci sono almeno due testimoni che riconducono l'orario dell'omicidio-suicidio tra le 17 e le 18 di giovedì. Si tratta di una giovane coppia che abita in via Tronto da febbraio. «Non conoscevo le persone coinvolte in questa storia - spiega la testimone -, ma giovedì pomeriggio ero in casa con mio marito che ad un certo punto mi ha detto di aver sentito almeno due colpi di pistola, anche se attutiti. [...]