FOTO DA CHI - MATRIMONIO BORROMEO CASIRAGHI
1. ZUPPA DI NOZZE IN SALSA RADICAL CHIC
Alfonso Signorini per “Chi”
FOTO DA CHI - MATRIMONIO BORROMEO CASIRAGHI
Cari lettrici, cari lettori, se, come me, pensavate che “la zuppa di nozze” si fosse fermata a Venezia, anziché a Eboli, vi siete sbagliati di grosso. Vi ricordate l’anno scorso George Clooney con la sua Amal? Il Canal Grande bloccato, le lance e i taxi che andavano e venivano, minacciando lo straripamento dell’acqua per le calli, giorni e giorni di festeggiamenti che sembravano non avere mai fine.
Bene, non era nulla a confronto con le nozze di Beatrice Borromeo con il suo bel “principe” Pierre Casiraghi. I nostri due eroi hanno battuto impietosamente la concorrenza. Prima il matrimonio civile nel Principato di Monaco, poi la festa in costume vestiti da pastorelli dell’Arcadia, poi il matrimonio religioso alle Isole Borromee, poi il ricevimento alla Rocca d’Angera, poi il party Anni 70 in piscina. Avranno finito? Chiederselo non è educato, noblesse oblige . E poi, pure i radical chic devono divertirsi, mica possono pensare alla “gggente” pure il giorno del matrimonio.
SILVIA TRUZZI E MARCO TRAVAGLIO
Un merito a questa giovane e bellissima coppia (belli sono belli, ammettiamolo) va riconosciuto. Uno solo, ma vale per tutti. L’aver riportato la nobiltà, o almeno i privilegi che ruotano intorno a essa, ai suoi antichi splendori. Mentre Letizia di Spagna visitava l’Expo di Milano con 40 gradi e un vestitino visibilmente riciclato; mentre Kate Middleton, moglie del futuro re d’Inghilterra, ricicla e accorcia i suoi abiti che è un piacere; mentre il plurimiliardario Bill Gates vola in ciabatte Adidas con Ryanair (compagnia aerea low cost); mentre Michelle Obama invoca la sobrietà perfino tra i fornelli, ecco invece Bea e Pierre cambiarsi d’abito a ogni ora del giorno e della notte, alternare con nonchalance un Valentino a un Armani, per poi ritornare a un vintage di Chanel, il tutto tra fiumi di champagne rigorosamente rosé. Neppure Grace Kelly, fresca dei trionfi di Hollywood, aveva sfoggiato tanto lusso.
alfonso signorini e albano
tweet armani
Finalmente si ritorna ai tempi d’oro. Vergognarsi di che? D’intervistare le povere donne della ’ndrangheta con aria mesta per poi farsi reggere qualche mese dopo lo strascico dalla servitù rigorosamente filippina? Ma basta con questo populismo da sora Cesira... E se qualcuno ancora si infastidisce nel vedere Marco Travaglio in smoking, in mezzo a questa corte, pecca di anacronismo. Il comunismo non esiste più da un pezzo, non c’è alcuno stridore tra essere il cantore della classe operaia italiana che muore di fame e bere champagne alla corte dei Grimaldi. Orsù, diamoci tutti una mossa, cerchiamo di essere moderni e soprattutto non stiamo a rosicà... Alla prossima! Alfonso Signorini
matrimonio borromeo casiraghi 74
2. IL RITORNO DEL LUSSO SFRENATO (MA NON C’È LA CRISI?)
Azzurra Della Penna per Chi
Finalmente si è sposata: Beatrice, ce l’ha fatta. E solo “Chi” è riuscito a entrare alle sue nozze religiose che si sono svolte sull’Isolino San Giovanni delle Borromee. E le foto esclusive di questo servizio, che raccontano dei giorni e delle notti di festa della sposa dell’anno, sono straordinarie. Oltre che esclusive. Lei? Ci ha messo sette giorni a convolare.
Da Montecarlo al lago Maggiore, appunto. E guai a chi dice che i matrimoni che cominciano alle 11 del matti no sono una barbarie. Perché ora, tutte le ragazze di provincia cominceranno a sognare riti simil indiani che durano giorni e giorni. Del resto i siti di tutti i femminili italiani già sparano titoli sul genere: “Copia l’acconciatura di Beatrice in 20 semplici mosse”. Che dai, da Voghera a Caltanissetta, non staranno mica a girarsi le ciocche dei capelli intorno alle dita. Beatrice la sfarzosa, la crisi l’avrà pure raccontata ad Anno Zero.
matrimonio borromeo casiraghi 71
matrimonio borromeo casiraghi 73
Ne avrà scritto sul giornale per cui lavora, anche su Twitter, massì, dove giusto l’altro ieri parlava di “nuvola rosa” riferendosi all’atroce situazione dell’inquinamento prodotto dalle acciaierie a Taranto. Ma nel suo privato (molto pubblico, a ben vedere), la nuvola rosa è, piuttosto, l’abito di Valentino con il quale è convolata a giuste, intime nozze civili (presenti 70 persone). Poi, sempre lei, ha coinvolto qualcosa come 700 invitati.
Tipi tutti trasversalmente trendy, dai colleghi Peter Gomez e Marco Travaglio, fino ai von Fürstenberg, dalle giornaliste che più alla moda non le trovi neanche sul nuovo pianeta scovato dalla Nasa, fino agli stilisti e ai fotografi di grido.
matrimonio borromeo casiraghi 66
E poi, e poi, e poi... direbbe Mina, Beatrice ha cambiato abiti, colore dello smalto, calzature, paillettes, innumerevoli volte. Arturo Brachetti comincia a tremare. Intanto, la neo cognata, Charlotte, è passata con nonchalance da Zara (che tanto chi la copia a un matrimonio così, scusate?) a Gucci. Tirandosi dietro un Gad Elmaleh felice come un estratto conto. Nonna Marta, sempre la più autentica (si impara a somigliarsi tutta la vita, del resto), ha dunque potuto sfoggiare buona parte della sua sterminata collezione di caftani.
matrimonio borromeo casiraghi 68
E poi, ancora, Beatrice ha brindato, gioito e sorriso, il tutto mentre scriveva un tagliente articolo per Il Fatto Quotidiano che è finito in prima pagina. Che Selvaggia Lucarelli non creda di avere più spazio d’ora in poi. Ballando e sfilando, raggiante, è arrivata fino al party medievale finale. E tirandosi sempre dietro il codazzo di invitati che sbarcavano elegantissimi (ma, comunque, sbarcavano).
Il tempo di un selfie e di un giro su Instagram per i 700 valorosi, che tutti i loro follower cominciavano già a chiedersi chi stava sposando chi. Ma che domande! Si è sposata Beatrice. Che, davvero faticosamente, si è aggiudicata il titolo di sposa dell’anno.