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IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - A CHE PUNTO SIETE CON “TOO HOT TO HANDLE. ITALIA”? HO VISTO PER CURIOSITÀ LA PRIMA PUNTATA E GIÀ SONO PAZZO DI IBIZA. I MASCHI DEL REALITY, MA ANCHE LE RAGAZZE, SONO TUTTI COATTISSIMI. OLTRE I LIVELLI DI GUARDIA. QUESTA ESTATE TROPPO CALDA E LO STREAMING ECCESSIVO CI SPINGONO A GUARDARE I PROGRAMMI PIÙ ASSURDI – ALLA FINE MI RIFACCIO CON “SIAMO TUTTI INQUILINI” DI MARIO MATTOLI CON ALDO FABRIZI PORTIERE DI UN CONDOMINIO AI PARIOLI E ANNA MARIA FERRERO INCANTEVOLE COMMESSA AL BAR “IL CIGNO”, CHE NON ESISTEVA ANCORA MA È IDENTICO A COME LO VEDETE NEL FILM….
Il divano dei giusti 23 luglio 2025
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Intanto vi avverte che su Sky e su Amazon. passa in anteprima da oggi “Lilo & Stitch”, quello nuovo live action ancora in sala. Su Disney invece passa “Washington Black”. E su Amazon il complesso spy "Black Bag” di Steven Soderbergh con Michael Fassbender e Cate Blanchett. A me era piaciuto.
Se vi piace il cinema, quello del secolo scorso, insomma, rimarrete incantati dalla perfetta regia di Steven Soderbergh, che firma anche la fotografia con lo pseudonimo di “Peter Andrews” e dall’intelligenza dello script di David Koepp, sceneggiatore di “Carlito’s Way”, “Mission: Impossible”, “Spider-Man”, “Jurassic Park”.
Dai loro colti riferimenti. E, ovviamente, dall’interpretazione dei protagonisti, Michael Fassbender come George Woodhouse e Cate Blanchett come sua moglie Kathryn St. Jean.
Alle prese con un vero e proprio giallo, il supercool George Woodhouse, una sorta di Harry Palmer dei tempi nostri, deve scoprire in una settimana chi è il traditore all’interno del NCSC inglese, cioè il National Cyber Security Centre, il servizio di cyber-sicurezza inglese, che vuole vendere a un generale russo un “malware” atomico chiamato Severus, Soderbergh e Koepp si permettono ogni tipo di gioco cinematografico e di triangolazione tra personaggi.
Su Amazon avete anche “Muori di lei” di Stefano Sardo, un thriller erotico ambientato all’epoca della pandemia a Roma. Dove, inevitabilmente, malgrado la chiusura in casa, Riccardo Scamarcio nel ruolo di Luca, professore di filosofia (sì, filosofia…), non si limita a scoparsi la bella moglie infermiera Sara, Maria Chiara Giannetta, figlia di un ricco barone ospedaliero puttaniere, Paolo Pierobon che scoatta un po’ alla Massimo Popolizio quando fa il romano, ma si scopa pure la vicina, la bella spagnola Amanda, interpretata da Mariela Garriga, che abita, guarda caso, in un b&b proprio sullo stesso pianerottolo.
E’ il minimo, su. Per oltre un’ora vediamo Scamarcio passare con scarsa voglia dal letto della moglie a quello dell’amante, che sono molto, molto simili, al punto che riconoscevo la Garriga solo perché ha due nei sul collo. Poi, ma solo negli ultimi venti minuti, il film ha un sobbalzo di sceneggiatura, e arrivano una serie di colpi di scena e diventa il thriller erotico che ci si poteva aspettare con quel titolo. Se scrivi un “muori…”, qualcosa deve accadere, no?
Su Amazon ci sono tre film diretti da John Huston, il capolavoro noir “Giungla d’asfalto” con Sterling Hayden, Louis Calhern, Marilyn Monroe e Sam Jaffe, il melo “La notte dell’iguana” tratto da Tennessee Williams con Richard Burton, Ava Gardner, Deborah Kerr e Sue Lyon, e “Fat City – Città amara” con Stacy Keach pugile scoppiato e Jeff Bridges. Che ricordo bellissimo. Poi.
A che punto siete con “Too Hot to Handle. Italia”? Ho visto per curiosità la prima puntata e già sono pazzo di Ibiza. I maschi del reality, ma anche le ragazze, sono tutti coattissimi. Oltre i livelli di guardia. Questa estate troppo calda e lo streaming eccessivo ci spingono a guardare i programmi più assurdi.
Alla fine mi rifaccio con “Siamo tutti inquilini” di Mario Mattoli con Aldo Fabrizi portiere di un condominio ai Parioli, Peppino De Filippo vice portiere truffaldino, Enrico Viarisio avvocato onesto, Turi Pandolfini condomino malfidato, Maurizio Arena fidanzato bonazzo di Anna Maria Ferrero, incantevole commessa al bar “Il Cigno”, che non esiste ancora ma è identico a come lo vedete nel film. Come in tutti i condomini dei Parioli e dintorni, c’è un inquilino, Nino Pavese, che cerca di truffare gli altri prendendosi tutte le deleghe. Ma Viarisio e il portiere lo fermeranno e ristabilizzeranno l’ordine. Dopo tanti anni non è cambiato nulla.
LA NOTTE DELL'IGUANA
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SIAMO TUTTI INQUILINI
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