Braccia conserte, impermeabile giallo, lo stesso con cui è ritratta sulla copertina del suo libro, e alle spalle una Piazza San Marco completamente inondata dall'acqua alta che a Venezia ha toccato il record dal 1966. Il fotomontaggio di Greta Thunberg creato da Luca Fancellu (che l'ha pubblicato su Twitter) e ricondiviso sulla pagina Facebook Colors by Spinoza.it, il cui lancio recita ''I told you''(Ve l'avevo detto), è diventato virale in poco tempo.
IL MEME SU GRETA THUNBERG E VENEZIA
''È difficilissimo addentrarsi quando ci troviamo di fronte a eventi di natura straordinaria - ha spiegato a Mashable Italia l'autore del fotomontaggio - sono sempre più vicini in ordine di tempo è questo fa suonare mille allarmi. Forse abbiamo bisogno di icone come la giovane attivista''.
All'indomani dell'emergenza che ha colpito Venezia, dove l'acqua alta ha raggiunto il metro e ottantasette, è questa una delle immagini che meglio si presta per parlare dei fenomeni meteorologici sempre più estremi, dovuti anche all'innalzamento delle temperature. Ad aggravare la situazione della città c'è anche l'abbassamento del livello del suolo, sceso di circa 12 centimetri tra il 1950 e il 1970.
Lo scatto ha alimentato grande dibattito sui social, dove, tra gli utenti, c'è anche chi ha sostenuto che l'evento del 4 novembre 1966 a Venezia fu in assoluto il più catastrofico. I dati però dimostrano come dal 2000 i picchi d'acqua alta si siano intensificati sempre di più.