Francesco Persili per Dagospia
DJOKOVIC 8 Nel "Colosseo del tennis” il gladiatore è Nole Djokovic. Archiviata nel primo pomeriggio la pratica Del Potro, in serata basta un’ora al tennista serbo per annichilire il giustiziere di Nadal, Dominc Thiem, (6-1;-6-0) e conquistare la finale degli Internazionali Bnl d'Italia dove affronterà l’astro nascente “Sascha” Zverev.
“Djoko è il migliore per equilibrio, continuità, forza mentale”. Ci aveva visto lungo il ct della nazionale italiana Under 21 Gigi Di Biagio che in mattinata aveva esaltato il tennista serbo. La giornata del numero 2 del mondo era iniziata con la vittoria su Del Potro (6-1;6-4) nel match sospeso l’altra sera per il maltempo ed è proseguita in gloria contro l’austriaco. “E’ stata la migliore partita dell’anno, forse anche di più. Sono felice di ogni minuto passato in campo oggi sia con Del Potro che con Thiem”, spiega il serbo tornato a ruggire dopo un periodo non al top.
ZVEREV 1
Nell'approdo in finale di Nole ci sperava anche il suo supertifoso Fiorello, tra i protagonisti della settima edizione di “Tennis&Friends”. Per sostenere la prevenzione lo showman ha sfidato la pioggia giocando un doppio con Clarence Seedorf, Stefano Meloccaro e Filippo Volandri.
Se l’è presa con più calma, invece, Amadeus: “Mi si sono svegliato alle 6 solo quando sono andato ospite a “Edicola Fiore”. L’ho fatto molto volentieri. Per me Fiorello è come un fratello. Solo lui poteva inventarsi una trasmissione divertente e geniale come l’Edicola”.
FIORELLO CON NOVAK DJOKOVIC
Il presentatore Rai professa il suo amore per il calcio e per l’Inter. "Qualcuno potrebbe dire: e allora è meglio che ti butti sul tennis...". Il possibile “triplete” della Juve? “Per me il “triplete” resta quello di Mourinho, poi se la squadra di Allegri riesce nell’impresa vuol dire che se lo è meritato. Ma il 3 giugno io non tifo e non gufo”. Sceglie la via della neutralità anche l’altro tifoso nerazzurro Paolo Bonolis: “La finale di Champions? La vedrò sicuramente. Non ce la faccio a tifà Juve ma allo stesso tempo non posso mettermi lì a sostenere una squadra che non è italiana. So’ condannato…”, argomenta il presentatore romano che poi si esibisce anche come tennista tra sketch con Seedorf e battute: “Con tutto ‘sto vento doveva giocà Alessandra Sensini”, olimpionica del windsurf e neo-vicepresidente del Coni.
FIORELLO E DJOKOVIC DA TVBLOG
Neri Marcorè racconta, invece, della mamma, campionessa italiana di bocce e ammette una passione per gli antipatici a fine carriera come McEnroe e Connors. E Brad Gilbert che sul vincere sporco ci ha costruito una fortuna anche editoriale? “Più che antipatico, era ostico...Il mio preferito? Un tempo era Edberg per l’eleganza, le volée e il gioco d’attacco. Oggi c’è Federer. Spero che giochi fino a 50 anni”. Si parla di teatro e di sport: “E’ un connubio che può funzionare. L’importante è saper scegliere uno stile: il racconto di Buffa, ad esempio, è molto appassionante”
BONOLIS
“Thiem? Chi è, quello dei telefoni?”, scherza Luca Barbarossa mentre Zverev vince il terzo set contro Isner e approda in finale. “Ma il vero favorito sono io – ridacchia il cantante - Gioco un tennis d’altri tempi. Questi di oggi sono tutti muscolari”. C’è qualcosa che lo lega a Adriano Panatta: “Avevamo la stessa insegnante di tennis. E questo la dice lunga su quali possano essere i risultati a parità di insegnanti…”.
BONOLIS TENNIS&FRIENDS
Amante del calcio e tifoso della Roma, il cantante e conduttore di Radio2 Social Club dedica un pensiero a Totti: “Lui è il calcio. Se e quando deciderà di smettere, andrà salutato con grandissimo affetto e rispetto. E’ stato sempre un valore aggiunto per la Roma e per Roma”.
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