Estratto dall'articolo di Claudio Tito per www.repubblica.it
ursula von der leyen olena zelenska e Roberta Metsola a strasburgo
“L’Unione è forte insieme”. La presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, punta sull’orgoglio europeo nel discorso al Parlamento di Strasburgo sullo Stato dell’Unione. Non nasconde che ci attendono “tempi difficili” e cerca di spiegare gli obiettivi del pacchetto energia approvato ieri dall’esecutivo europeo.
Non cita il tetto al prezzo del gas, ma le misure già adottate in un filo che inevitabilmente lega la crisi energetica alla guerra in Ucraina. “Vinceremo – insiste alla presenza della moglie del presidente ucraino Zelensky -, questo non è il tempo della pacificazione”.
Il presupposto è che Mosca “continua a manipolare” il mercato e che gli stoccaggi di metano pur avendo raggiunto l’84% “non basteranno”. Dunque servono risparmi. Ma, forse consapevole delle contrarietà di alcuni Paesi, non entra nel dettaglio e non fa riferimento ai tagli del 5% nelle ore di punta e del 10 complessivo nel mese.
ursula von der leyen e olena zelenska a strasburgo
Però spiega che il modello sono le fabbriche italiane di ceramica che hanno cambiato i turni di lavoro spostandoli la mattina presto proprio per risparmiare energia. Conferma il tetto ai ricavi delle aziende che producono elettricità senza gas.
L’Ue si aspetta ricavi per 140 miliardi di euro che serviranno “ad attutire il colpo” su famiglie e imprese. Nello stesso tempo Von Der Leyen annuncia un altro pacchetto per aiutare le piccole e medie imprese. [...]
Ma appunto i “tempi sono difficili”. L’Europa ha bisogno di cambiare. Rilancia la Convenzione per cambiare i Trattati sebbene manchi ormai un anno e mezzo per la conclusione della legislatura europea e quindi anche della sua commissione ma soprattutto conferma che il prossimo mese dovrebbe essere presentata una prima proposta per correggere il Patto di Stabilità ormai vetusto.
L’attenzione si concentra sul debito e sulle procedure di rientro. “Gli Stati membri – dice - dovrebbero avere maggiore flessibilità nei loro percorsi di riduzione del debito. Ma ci dovrebbe essere una maggiore responsabilità nella realizzazione di ciò che abbiamo concordato”. [...]
URSULA VON DER LEYEN
Infine un riferimento alla guerra ibrida del Cremlino e alle rivelazioni degli Usa sui pagamenti della Russia a favore di politici europei. "Non dobbiamo perdere di vista il modo in cui gli autocrati stranieri prendono di mira i nostri Paesi – sottolinea -. Entità straniere finanziano istituti che minano i nostri valori.
La loro disinformazione si sta diffondendo da Internet alle aule delle nostre università. Dobbiamo proteggerci meglio dalle interferenze maligne. Per questo motivo presenteremo un 'pacchetto per la Difesa della democrazia'. Porterà alla luce le influenze straniere occulte e i finanziamenti loschi. Non permetteremo a nessun cavallo di Troia dell'autocrazia di attaccare le nostre democrazie dall'interno".
ursula von der leyen conferenza sul futuro dell europa 1
mario draghi ursula von der leyen putin ursula von der leyen ursula von der leyen URSULA VON DER LEYEN DURANTE IL COLLEGAMENTO DI ZELENSKY ursula von der leyen conferenza sul futuro dell europa 3