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    ''DOCTOR STRANGE'' TRIONFA NEL MONDO (325 MLN), MENTRE DA NOI È STATO BATTUTO DA ''LA RAGAZZA DEL TRENO'', GRAZIE AL PUBBLICO FEMMINILE CHE HA COSTRETTO FIDANZATI E MARITI A SORBIRSI LE LACRIME DELL’UBRIACONA TRISTE EMILY BLUNT - I VANZINA INCASSANO 892MILA, QUANTO PIF NEL PRIMO WEEKEND (CHE PERÒ RECUPERA) - PLACIDO NON ENTRA IN CLASSIFICA


     
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    Marco Giusti per Dagospia

    the girl on the train the girl on the train

     

    Incassi del 7 novembre 2016.

     

    Doctor Strange con Benedict Cumberbacht, con tutte le sue deliziose citazioni dei vinili anni ’70, trionfa in tutto il mondo sotto il segno della Marvel e della Disney incassando la bellezza di 325 milioni di dollari. E è pure un buon film. Solo da noi, ma al suo secondo weekend, dopo le feste dei Morti, le prende da La ragazza del treno, 1 milione e 670 mila euro contro 1 milione 493 mila, ma è relativo, visto che il suo totale dopo dieci giorni è di oltre 5 milioni di euro. Insomma, un trionfo che va ben oltre le aspettative dei suoi produttori.

     

    emily blunt la ragazza del treno emily blunt la ragazza del treno

    E’ infatti un esordio maggiore di Thor, di Captain America, di Ant Man. Di questi 325 milioni solo 85 sono in America, in barba alle elezioni Clinton-Trump, 44 in Cina, 30 in Corea del Sud, e non chiediamoci perché ci fossero tanti cellulari Huawei nel film.

     

    Da noi, come si è detto, è stato battuto nei quattro giorni del suo secondo weekend da La ragazza del treno, grazie al pubblico femminile che ha costretto fidanzati e mariti a sorbirsi le lacrime dell’ubriacona triste Emily Blunt. Tutte a piagne, insomma, e a beve, mentre l’unica che tromba muore nei primi dieci minuti. Film e libro punitivo come pochi.

     

    I bambini, invece, sono stati dirottati in massa su Trolls, terzo con 877 mila euro nel weekend, che diventano 1,5 in tutta la settimana. Trolls, che ha esordito in America assieme a Doctor Strange, lì è secondo in classifica con 45,6 milioni e un totale globale di 149 milioni di dollari. Ha funzionato bene in Europa, 17 milioni in UK, 11 in Francia, 10 in Germania, mentre in Cina è rimasto a 5 milioni.

     

    DOCTOR STRANGE DOCTOR STRANGE

    Quarto nella classifica italiana, a sorpresa, Non si ruba a casa dei ladri dei Vanzina brothers con 892 mila euro, cioè quanto fece il film di Pif la settimana scorsa. Ma costa molto meno. Inoltre lo segnalo come il miglior Vanzina degli ultimi anni, con una Manuela Arcuri coattissima che fa la coatta, triplo salto mortale, e un Massimo Ghini tangentaro. Il film di Pif, In guerra per amore, è quinto nel weekend con 769 mila euro, ma grazie agli incassi di martedì, arriva a un totale settimanale di 1,673 e quindi a un totale di 2 milioni e mezzo di euro.

     

    Cioè non un successo, ma certo non così flop come si pensava, visto che è il miglior incasso italiano, finora, della stagione. Ma dobbiamo ammettere che per i film italiani è, finora, un disastro quasi epocale, visto che non ce n’è uno che sia piaciuto al pubblico. Non entra in classifica nemmeno 7 minuti di Michele Placido, fresco di Festival di Roma.

    DOCTOR STRANGE DOCTOR STRANGE

     

    Tra i cartoon per adulti segnalo invece la buona tenuta dello scatenato Sausage Party, 679 mila euro in tutta la settimana, e l’arrivo del capolavoro a passo uno Kubo e la spada magica, 170 mila euro solo domenica, un film che tutti i bambini dovrebbero vedere, meraviglioso fantasy ambientato in Giappone che è costato anni di fatica al suo regista, Travis Knight. 

     

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    In America, dietro Doctor Strange a 85 milioni di dollari e a Trolls a 45,6, troviamo Hacksaw Ridge di Mel Gibson, violentissimo filmone di guerra, con 14, 7 e un budget di 40 milioni. Scivola al quarto posto A Madea Halloween con 7,8 milioni di incasso e un totale di 65. Allarga anche il mercato estero, uscendo in Egitto, Libano, Emirati Arabi… Quinto il disastroso Inferno con 6,3 milioni e un totale di 26 milioni alla sua seconda settimana americana. Per Ron Howard è una disfatta.

     

    Con i mercati stranieri arriva a 185 milioni, grazie, soprattutto alla Cina, 13 milioni, e alla Germania, 10, dove se lo sono bevuto. Tra le uscite mirate, si segnala il bellissimo Loving di Jeff Nichols, storia di amore interraziale negli anni’50 in America, che in quattro sale ha incassato 169 mila dollari, mentre Moonlight di Barry Jenkins, arrivato a 83 sale, incassa altri 1,3 milioni per un totale di 3 milioni. Sia Loving che Moonlight sono film che si preparano piano piano alla corsa per l’Oscar.

    il cast del film 7 minuti il cast del film 7 minuti

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