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    CEI O CI FAI? – DOPO DI MAIO, I GRANDI SCONFITTI ALLE EUROPEE SONO BERGOGLIO E LE GERARCHIE ECCLESIASTICHE CHE IN QUESTI MESI HANNO MENATO TUTTI I GIORNI CONTRO IL TRUCE, AVENDO COME EFFETTO IL RAFFORZAMENTO DELLA LEGA TRA I CATTOLICI, CHE HANNO ABBANDONATO IL M5S – CHE SUCCEDE ORA? L’UNICO MODO CHE HA IL M5S HA DI FRONTEGGIARE IL CENTRODESTRA UNITO È L’ALLEANZA CON IL PD E SINISTRE VARIE (AUGURI)


     
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    Marco Antonellis per Dagospia

     

    matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 8 matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 8

    Poco prima dell'una di notte Matteo Salvini ha regalato la prima immagine del suo trionfo comparendo davanti ai giornalisti in via Bellerio brandendo un crocifisso e baciandolo ripetutamente, ripetendo poi il ringraziamento "al Cuore Immacolato di Maria" che aveva provocato la reazione stizzita del cardinale Parolin in nome e per conto di Papa Bergoglio, che dopo Luigi Di Maio è il vero grande sconfitto di queste elezioni, quello a cui il Capitone leghista l'aveva giurata facendolo fischiare dalla "sua" piazza Duomo a Milano nell'ultimo comizio.

     

    papa francesco bergoglio e il cardinale parolin papa francesco bergoglio e il cardinale parolin

    E anche oggi appena arrivato poco dopo le dieci del mattino alla conferenza stampa sempre in via Bellerio la prima frase è stato il "ringraziamento alle donne e agli uomini di Chiesa che silenziosamente mi hanno fatto arrivare un gesto, un incoraggiamento, una preghiera". Come a voler dire che Papa Francesco aveva dato un vero e proprio ordine di scuderia di stare lontano da Salvini, ma l'ordine è stato disatteso anche da tanti sacerdoti e suore.

     

    Mattarella Bergoglio Mattarella Bergoglio

    Salvini avanza di termini assoluti di oltre tre milioni di voti, Di Maio ne perde più di sei: è il cambio della guardia all'interno delle preferenze del mondo cattolico. Il 4 marzo 2018 alle elezioni politiche il più votato dai sette milioni di cattolici praticanti che ci sono oggi in Italia era stato proprio il M5S, che oggi collassa e lascia il ruolo di partito preferito proprio al Carroccio.

     

    La Cei aveva organizzato addirittura la sua assemblea generale a tre giorni dal voto, era tornata a insistere sui temi dell'accoglienza pro-migranti, ad aprire l'assemblea era stato Francesco in persona, Avvenire ha pestato con il direttore Marco Tarquinio tutti i giorni contro il Truce, ma l'effetto è stato solo quello di rafforzare i consensi della Lega presso i cattolici.

     

    matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 12 matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 12

    Ci sarà un secondo tempo di questa partita, comunque. Le elezioni politiche con questo quadro politico non sono lontane: Di Maio si acconcerà a fare lo yesman di Salvini, Conte come potrà far finta di essere un Premier con questi risultati? Dunque lo show-down verso le elezioni anticipate è già cominciato e le tensioni emergeranno presto.

     

    MATTEO SALVINI CON IL ROSARIO MATTEO SALVINI CON IL ROSARIO

    Lo scenario più probabile? Al di là dei proclami di queste ore, i numeri dicono che l'unico modo che il M5S ha di fronteggiare il centrodestra unito a trazione salviniana è l'alleanza con Pd e sinistre varie. Stando ai numeri di stanotte, in questo schema il centrodestra Lega-FdI-Forza Italia è al 49.5% mentre il rassemblement Pd-M5S-Bonino-Verdi e sinistre varie arriva al 48%. La Cei sogna di poter arbitrare questo scontro mettendo insieme i vari cespugli cattolici che anche a queste elezioni comunque erano presenti sulla scheda, a partire dal Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi che con i suoi 114mila voti e mezzo punto percentuale ha vinto il torneo riservato alle liste più piccole mai citate in tv, battendo anche le ben più quotate (e mediatiche) CasaPound e Forza Nuova.

    mario adinolfi mario adinolfi

     

    Il Popolo della Famiglia è andato a sorpresa meglio anche dei Popolari dell'ex ministro Mario Mauro, destinati ora con il loro 0.3% residuale ad essere inglobati proprio nel PdF, in un progetto neocentrista che il cardinale Bassetti presidente della Cei accarezza da tempo, che con uno o due punti percentuali di peso potrebbe essere ago della bilancia della prossima competizione politica anticipata. Quella che conta davvero.

    SALVINI VANGELO SALVINI VANGELO

     

    Di certo per ora Salvini si gode il ticchettio che fanno i sassolini tolti dalla scarpa e fiondati sulle finestre dell'appartamento papale in Vaticano. I rosari verranno sempre branditi, i crocifissi sempre più baciati in pubblico. La prima partita l'ha vinta la Lega ma, si sa, l'orizzonte temporale degli uomini di Chiesa è l'eternità. E i piatti vendicativi gli ecclesiastici sanno servirli belli freddi.

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