Dalla bacheca facebook di Alberto Dandolo
ALBERTO DANDOLO
Gentile Maria Belen Rodriguez Cozzani,
oggi mi si stringe il cuore a pensare che queste saranno le ultime parole che ti dedico, avendo deciso di dirti "addio" per sempre. Eh si, mia adorata Lady Pampa...,dopo l' inaspettata aggressione fisica e verbale che ieri mi hai pubblicamente riservato, ho scelto di fare un passo indietro e salvarti. Salvarti dall' idea che tu, un tempo sprovveduta e ambiziosa "morta fama", hai oggi di te stessa.
BELEN RODRIGUEZ
Solo facendo calare un prolungato silenzio su di te, sui tuoi presunti valzer amorosi e sulla tua carriera pregna di talento, forse potrai riappropriarti di quel principio di realta' dal quale ti sei violentemente sganciata. Le parole, diceva il mio professore di Filosofia Teoretica Eugenio Mazzarella, "sono cose e hanno un peso".
E quelle che tu ieri hai riservato a me, alla mia disgraziata carriera e soprattutto a mia madre avranno un peso, ma in altre sedi. Ma dalle stesse ho capito anche che tu non hai inteso che nel corso di questi anni io non ho mai scritto di te. Ho scritto semplicemente della tua rappresentazione pubblica. Ero e sono interessato non alla tua vita ma ai meccanismi, spesso da te sapientemente messi in atto, che regolano la mediaticita' del personaggio Belen. Non della persona.
Alberto Dandolo e il Romanzo
Ma, purtroppo, ieri ho avuto chiara consapevolezza che tu stai facendo coincidere vita e finzione, persona e personaggio, realta' e rappresentazione. E quindi ho il dovere di regalarti il mio oblio. Lo faccio per te, augurandomi che il silenzio ti aiuti a riappropriarti ti te stessa. Tutto cio' ora ti apparira' una vittoria. Ma poi, cara Maria Belen, arriveranno tempi bui.
BELEN RODRIGUEZ
Quando diminueranno copertine e interviste, quando i giornalisti e i paparazzi non ti cercheranno piu', quando il botox lascera' spazio alla chirurgia...beh...li' avrai un cedimento. E io mi auguro che in quei terribili istanti quella corte dei miracoli che oggi ti circonda, non ti abbandoni. E continui ad esserti vicino, adularti e viziarti. Spero col cuore che quando ritornerai "persona" chi ti e' accanto non fugga a gambe levate assieme al tuo "personaggio". Suerte chica!
belen borriello
Alberto Dandolo