brandt
La Germania è stata battuta 1-0 dal Messico nella partita di esordio ai Mondiali in Russia. Nonostante la sconfitta, il centrocampista tedesco Julian Brandt al termine della sfida si è avvicinato ai tifosi e si è scattato, sorridente, un selfie. Il suo gesto ha indignato la Germania: Bild, uno dei più grandi quotidiani del Paese, ha definito 'imbarazzante' lo scatto di Brandt. Il giocatore del Bayer Leverkusen, intervistato dai media locali, ha spiegato di "aver accontentato un bambino che all'entrata del tunnel lo stava chiamando ripetutamente"
2. SVEZIA
LOEW
L'amarezza per l'assenza dell'Italia al Mondiale tocca lo zenit quando l'arbitro Aguilar fischia l'inizio di Svezia-Corea del Sud. Bastano pochi minuti di manovra farraginosa degli uomini di Andersson per dare una mano di vernice ai rimpianti azzurri rinverdendo i ricordi di quel maledetto 0-0 del 13 novembre a San Siro. Gli scandinavi alla fine la spuntano con un gol su rigore di un difensore e ringraziano il Var che ha aperto gli occhi all'arbitro Aguilar.
svezia corea del sud granqvist
INIZIO LENTO - La novità principale in casa svedese è l'assenza di Lindelof, rimasto in hotel perché influenzato. Al suo posto dentro Jansson. Sul fronte opposto la sorpresa è in porta dove c'è Cho Hyun-Woo al posto di Kim Seung-Gyu. Il primo tempo è monopolizzato dalla Svezia che dopo una partenza lenta, inizia a macinare occasioni al 17' quando Jang Hyun Soo salva in scivolata su Granqvist, imbeccato da un bel tacco di Berg. L'attaccante prova a mettersi in proprio al 20' ma col piatto sinistro spara su Cho Hyun-Woo, autore di un intervento miracoloso.
Sul corner conseguente svetta Jansson e sfiora il bersaglio di testa. Sul tramonto del primo tempo ancora protagonista Berg che, illuminato da Granqvist, si ripresenta davanti a Cho Hyun-Woo ma la posizione defilata lo spinge a mettere in mezzo dove non c'è nessuno. L'ultima occasione prima dell'intervallo è sulla testa di Claesson che azzecca il tempo dell'impatto ma si fa deviare la conclusione in angolo da Jang Hyun Soo.
svezia corea del sud
LA RIPRESA - Dopo una prima frazione apatica, al 48' sale sul palcoscenico Forsberg che al termine di una ripartenza veloce alimentata da Claesson, cerca una conclusione a giro senza inquadrare lo specchio. Passano pochi secondi e la Corea del Sud costruisce la prima occasione del match: Koo Jao-Cheol si inserisce bene e coglie di testa l'esterno della rete. E' solo una fiammata effimera perché al 56' ci prova Toivonen ma Cho Hyun-Woo è efficace nell'intervento a due mani. Al 63' entra in scena il Var per sbloccare il risultato: Min-Woo atterra Claesson e l'arbitro Aguilar, che inizialmente aveva ignorato l'episodio, indica il dischetto dopo aver visto il replay.
La trasformazione è affidata a Granqvist che spiazza il portiere. Il difensore sblocca la Svezia che torna al gol dopo 412' minuti di astinenza, considerando le gare di preparazione al Mondiale. La reazione della squadra di Shin Taeyong è inesistente: la Svezia anestetizza l'ultimo segmento del match e ottiene 3 punti pesanti con i quali si proietta in testa al girone al fianco del Messico. E sabato basterebbe anche un pareggio contro la Germania per spingere gli uomini di Joachim Löw sull'orlo del baratro.
3. BUFERA CROAZIA
svezia corea del sud granqvist
Rischia seriamente di essere già finito il Mondiale russo di Nikola Kalinic. Secondo il quotidiano croato '24sata' e altri media di quel Paese, l'attaccante del Milan sta per essere rispedito a casa dopo essersi rifiutato di entrare nel finale della partita contro la Nigeria. Il ct Zlatko Dalic potrebbe ufficializzare la sua decisione nelle prossime ore - una conferenza stampa è attesa per le 16.15 - portando avanti il Mondiale con 22 giocatori dal momento che non ha la possibilità di sostituire un elemento per ragioni disciplinari.
NO AD ENTRARE CON NIGERIA, KALINIC VIA DAL RITIRO? - Secondo le ricostruzioni della stampa locale, il commissario tecnico della Croazia avrebbe voluto far giocare a Kalinic gli ultimi cinque minuti della gara della Nigeria, ma il 30enne attaccante del Milan si sarebbe rifiutato adducendo un problema alla schiena tanto che al suo posto è entrato Pjaca. Ma Dalic, che al termine della partita ha detto che non c'erano infortunati, sembra non aver creduto alla giustificazione del giocatore rossonero ed è pronto a mandarlo via, infastidito dal comportamento del centravanti. Una situazione che ha creato malumore all'interno del gruppo e che potrebbe portare l'allenatore ad escludere definitivamente Kalinic per questo suo no.
kalinic
E secondo quanto riportato da Sportske Novosti Kalinic avrebbe già lasciato in tarda mattinata il ritiro della nazionale croata a seguito della bufera scatenata dal suo rifiuto. Una notizia che per ora non viene confermata dalla federcalcio di Zagabria.