RONALDO MESSI NEYMAR
Michele Damiani per “Italia Oggi”
Cristiano Ronaldo risponde alle accuse di evasione fiscale (si veda ItaliaOggi del 14/6/2017). Attraverso le parole del suo avvocato, Antònio Lobo Xavier, rilasciate alla televisione portoghese Sic, il calciatore lusitano definisce un' ingiustizia la denuncia posta in essere dall' amministrazione tributaria iberica, che sarebbe, a suo parere, basata esclusivamente su interpretazioni differenti che non si concretizzerebbero in un mancato rispetto della legge.
MESSI ANTONELLA
Secondo l' avvocato, il caso del suo assistito appare completamente diverso da quelli riguardanti altri calciatori militanti nel campionato spagnolo, come Messi, in quanto loro non avrebbero presentato nessuna dichiarazione dei redditi mentre Cristiano avrebbe dichiarato, ma in maniera incongrua, con modalità non accettate in toto dal Fisco spagnolo. Non solo.
Lobo ha affermato come la denuncia sia stata presentata senza un fondamento legale, ma esclusivamente allo scopo di bloccare la prescrizione, dando così la possibilità di reperire ulteriori prove a sostegno della presunta evasione. La situazione per il campione portoghese è molto delicata. Il sindacato dei funzionari del ministero delle finanze (Gestha) ha pubblicato una nota attraverso la quale si possono identificare i rischi a cui va incontro il calciatore.
cristiano ronaldo
Secondo la Gestha, Ronaldo rischierebbe una multa di 28 milioni di euro e fino a sette anni di reclusione. Nel frattempo, parole di sostegno arrivano dal Real Madrid, club di militanza del giocatore, che attraverso una nota sottolinea la piena fiducia nell' ultimo pallone d' oro e la certezza che fin dal suo arrivo nel 2009 «Ronaldo ha sempre mostrato una forte volontà di rispettare tutte le obbligazioni fiscali dovute». Il caso Ronaldo è solo l' ultimo episodio legato al mancato rispetto di norme fiscali da parte di calciatori militanti nella Liga.
HAMILTON NEYMAR
Secondo l' Agenzia delle entrate spagnola, contattata da ItaliaOggi, il susseguirsi di casi del genere è dovuto a una volontà di regolare il settore, specialmente per quanto riguarda il trattamento dei diritti di immagine dei giocatori, che ha portato già da diversi anni i tribunali iberici a eseguire numerose ispezioni e controlli. La fattispecie più comune fa riferimento all' utilizzo di società terze, spesso con residenza in paradisi fiscali, a cui vengono ceduti i diritti d' immagine, in modo da permettere ai calciatori di sfuggire alla tassazione sul reddito prodotto.
cristiano ronaldo