Paola De Carolis per il “Corriere della Sera”
SADIQ KHAN NELLA CATTEDRALE CRISTIANA DI SOUTHWARK
«La speranza ha battuto la paura, l' unità ha sconfitto la divisione». Simboli, parole, applausi: si è svolta all' insegna dell' inclusione la prima giornata da sindaco di Sadiq Khan. Lui musulmano ha scelto di insediarsi in una cattedrale cristiana, a Southwark, per iniziare come intende continuare: «Voglio mettere insieme l' amministrazione più trasparente, accessibile e impegnata nella storia della città, voglio rappresentare ogni comunità e ogni singola parte di Londra, voglio essere il sindaco di tutti i londinesi».
SADIQ KHAN E IAN MCKELLEN
È stato senza dubbio eletto da ogni credo e colore: 1,3 milioni i consensi che ha ottenuto. Il 57% dei votanti si è schierato con lui, un mandato senza precedenti. «Cosa dice della campagna dei conservatori, arrivati addirittura a definirla un estremista?», gli chiede un giornalista. «È ora di voltare pagina - risponde diplomatico il sindaco -. Ciò che è stato è stato, adesso pensiamo al futuro».
«È una vittoria per il partito laburista di Jeremy Corbyn o solo per Sadiq Khan?» lo provoca qualcun altro. «È una vittoria per Londra - sottolinea -. E' il segno che questa città sa essere orgogliosa del figlio di un conducente di autobus».
SADIQ KHAN NELLA CATTEDRALE CRISTIANA DI SOUTHWARK
La folla davanti alla cattedrale, dentro ogni posto era pieno. Tanti i volti conosciuti, dall' attore Ian McKellen all' ex leader laburista Ed Miliband, dal capo della polizia Bernard Hogan-Howen a Doreen Lawrence, madre di Stephen, adolescente nero pugnalato e lasciato morire da una banda di bianchi, in quella che oggi sembra un' altra era, quasi un' altra Londra.
SADIQ KHAN NELLA CATTEDRALE CRISTIANA DI SOUTHWARK
«Mai avrei pensato di riuscire a vedere un sindaco di una minoranza etnica», si congratula la baronessa Lawrence. Qualcuno si commuove. Un' atmosfera di solare ottimismo accompagna una giornata che per il multiculturalismo di Londra è storica. «Non posso promettervi che per quattro anni splenderà il sole - scherza il sindaco uscendo - ma se sono qui è perché Londra mi ha aiutato. Forse non lo sapete, ma sono cresciuto in un quartiere popolare qui vicino. Voglio fare in modo che Londra aiuti tutti».
SADIQ KHAN NELLA CATTEDRALE CRISTIANA DI SOUTHWARK
Non sarà facile raggiungere gli obiettivi che si prefigge. Khan vuole affrontare, e almeno in parte risolvere, la crisi delle case - per il londinese medio i prezzi sono proibitivi - vuole congelare il costo dei trasporti, reintrodurre la figura del poliziotto di quartiere, aiutare i lavoratori, permettere al business di fiorire: crede nell' Europa, nell' uguaglianza, nelle pari opportunità. Prenderà sul serio, promette, il mestiere di sindaco, tanto che darà le dimissioni da deputato per Tooting. «Mai mi sarei immaginato di poter diventare sindaco - ha ammesso con onestà -. Vi assicuro che farò il possibile per migliorare questa città».
SADIQ KHAN NELLA CATTEDRALE CRISTIANA DI SOUTHWARK SADIQ KHAN SADIQ KHAN NELLA CATTEDRALE CRISTIANA DI SOUTHWARK
Per i Tories è il momento di qualche riflessione. Il candidato Zac Goldsmith si è congratulato con il neosindaco attraverso Twitter e ha ringraziato i londinesi che hanno votato per lui, ma le critiche si intensificano, soprattutto per i toni della sua campagna elettorale.