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    PERIODO NERO, MORTI BIANCHE - DUE OPERAI SONO DECEDUTI IN UN DEPOSITO DI AZOTO DELLA SEDE DELL’OSPEDALE HUMANITAS DI ROZZANO, NEL MILANESE - LE CAUSE DEL DECESSO DEI DUE LAVORATORI DI UNA DITTA ESTERNA SONO IN VIA DI ACCERTAMENTO: SI IPOTIZZANO USTIONI DA CONGELAMENTO, MA NON È ESCLUSO CHE SI TRATTI DI UNA INTOSSICAZIONE…


     
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    Cesare Giuzzi per "www.corriere.it"

     

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    Due operai sono deceduti in un deposito di azoto della sede dell’ospedale Humanitas di Rozzano, nel Milanese. I due sono lavoratori di una ditta esterna. Non sono al momento note le loro generalità. L’azoto liquido è un fluido criogenico: viene mantenuto nel campo di temperature tra circa -210 °C e -195 °C, e questa temperatura bassissima lo rende pericoloso.

    OSPEDALE HUMANITAS ROZZANO OSPEDALE HUMANITAS ROZZANO

     

    Le cause del decesso dei due lavoratori sono in via di accertamento, si ipotizzano ustioni da congelamento ma non è escluso che — come indicano le prime informazione dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) — si tratti di una intossicazione.

    L’azoto non è tossico e non ha odore, ma in caso di perdita crea una riduzione della concentrazione di ossigeno nell’aria; con concentrazioni inferiori al 6% la persona cade in coma e muore.

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    I due operai sono stati trovati privi di conoscenza nel deposito di azoto liquido dell’ospedale. La chiamata al numero di emergenza 112 è scattata alle 11.26.

    Sul posto in codice rosso sono intervenuti l’elisoccorso, due ambulanze, i Vigili del Fuoco e i carabinieri.

     

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