Estratto dell’articolo di Alessio Campana per www.repubblica.it
AGGRESSIONE A DUE RAGAZZE TRANS
"Io e la mia amica siamo state aggredite da un branco di ragazzi, si chiedevano se fossimo donne o trans. Il più grande avrà avuto vent'anni. 10 uomini su due ragazze in mezzo a una piazza piena di gente: nessuno ha detto mezza parola né è intervenuto".
A denunciarlo sui social sono A. e G., due ragazze del Viterbese che hanno raccontato di essere state vittime di un'aggressione transfobica a Castiglione in Teverina, nella Tuscia, durante una festa in corso nel paese la notte tra il 10 e l'11 agosto.
In un primo momento - è il racconto delle due giovani sui social - sarebbero arrivati gli apprezzamenti, ma una volta saputo che le due donne erano transgender sarebbe scattata l'aggressione da parte del branco. E sempre attraverso instagram hanno anche mostrato le fotografie delle diverse ferite al volto e di un dente spezzato. […]
AGGRESSIONE A DUE RAGAZZE TRANS
Una ferma condanna che arriva anche da ArciGay Viterbo: "Ci siamo subito messi in contatto con le vittime della violenza, fornendo tutto il supporto necessario. Ci auguriamo che gli autori della vile aggressione vengano identificati al piu? presto - dicono dall'associazione - questa escalation di violenza nei confronti delle persone Lgbtq+ e? un evidente segnale di degenerazione sociale e di un’inarrestabile spirale di odio che sta dilagando alimentata da una chiara narrazione politica che guarda alle diversita? come un pericolo e non come una ricchezza".
Solidarietà da parte del gruppo di Forza Italia di Castiglione in Teverina: "Ci dissociamo da quanto accaduto ed esprimiamo solidarietà alla persona aggredita - si legge sul gruppo Facebook della sezione locale - ripudiamo ogni forma di violenza e sottolineiamo che né Castiglione né i Castiglionesi sono propri di questi episodi".
aggressione omofoba 4
“In merito all’episodio di aggressione denunciato da due transgender avvenuto la notte di sabato scorso a Castiglione in Teverina, per il quale attendiamo comunque che venga fatta piena luce dall’autorità giudiziaria, desidero innanzitutto condannare fermamente l’atto di intolleranza e di violenza avvenuto, esprimendo solidarietà a chi ha subito l’aggressione”, dichiara il sindaco di Castiglione in Teverina, Mirco Luzi.
“Vorrei precisare” - aggiunge il primo cittadino - “che i protagonisti di questa brutta vicenda non sono castiglionesi e non hanno quindi nulla a che vedere con Castiglione in Teverina, che è stato, è e sarà sempre un paese accogliente e tollerante, in cui si condannerà sempre ogni forma di discriminazione e di violenza. Ciò lo dimostra la sua storia, il suo profondo spirito di accoglienza nei confronti di tutti, nessuno escluso, perché abbiamo sempre creduto che le diversità sono elemento di ricchezza”, conclude.