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    È ARRIVATO IL BOLLETTINO - OGGI 13.659 NUOVI CASI E 421 MORTI, SUPERATE LE 90 MILA VITTIME DALL’INIZIO DELL’EMERGENZA - CONTINUA LA DIMINUZIONE DI CONTAGI SU BASE NAZIONALE, MA È IN FRENATA: SEMBRANO ESAURITI GLI EFFETTI DEL DECRETO DI NATALE - I CITTADINI VACCINATI SONO OLTRE 2,2 MILIONI


     
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    Paola Caruso per www.corriere.it

     

    IL BOLLETTINO DEL 4 FEBBRAIO IL BOLLETTINO DEL 4 FEBBRAIO

    Sono 13.659 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri erano +13.189). Sale così ad almeno 2.597.446 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 421 (ieri erano +477), per un totale di 90.241 vittime da febbraio 2020.

     

    Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.076.928 complessivamente (oltre 2 milioni dal 31 gennaio): 17.680 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +15.749). E gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 430.277, pari a -4.445 rispetto a ieri (-3.043 il giorno prima). La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — è generata dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi. Questa flessione va avanti ininterrottamente dal 25 gennaio.

     

    nino cartabellotta nino cartabellotta

    Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, ma di poco. A metà settimana si osserva sempre una crescita che dipende dalle molte analisi, come abbiamo notato anche ieri. Lo scorso giovedì sono state registrate +14.372 nuove infezioni con un tasso del 5,2%.

     

    Lo scenario cambia poco. Infatti, sulla distanza settimanale (27 gennaio-2 febbraio), si vede che c'è una diminuzione di casi su base nazionale, ma è frenata: è pari a -0,8%, con 84.652 casi contro 85.358 della settimana prima, come evidenzia il monitoraggio indipendente di Fondazione Gimbe. Inoltre, nove regioni sono alle prese con un aumento di contagiati quotidiani: si tratta di Abruzzo, Campania, Liguria, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Toscana e Umbria, mentre in Lombardia il trend è stabile. «Sembrano esauriti gli effetti del decreto di Natale», spiega Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe.

     

    vaccino inoculato vaccino inoculato

    Le vittime

    Superate le 90 mila vittime totali dall'inizio dell'emergenza. Da novembre l'Italia è il sesto Paese a livello globale per numero di decessi, alle spalle di Stati Uniti, Brasile, Messico, India e Regno Unito. A novembre, infatti, la Gran Bretagna è diventata la nazione con più morti totali in Europa (adesso oltre 109 mila), superando l'Italia.

     

    I cittadini vaccinati sono oltre 2,2 milioni.

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