COME CAMBIERÀ IL PD DOPO LO TSUNAMI CHE HA PORTATO LA SINISTRATA MULTIGENDER SCHLEIN ALLA SEGRETERIA?
ELLY SCHLEIN
Estratto dell’articolo di Laura Cesaretti per “il Giornale”
elly schlein.
Non perde tempo, Elly Schlein. Apre lo scontro frontale (sia pur senza strilli eccessivi) con il governo sulla questione migranti, chiede le dimissioni del ministro Piantedosi, annuncia che sarà in piazza sabato alla manifestazione anti-fascista, convocata dai sindacati. Non solo: il neo leader dem andrà oggi a Crotone in passerella.
[…] Il Pd di Schlein vuol tornare ad essere l’interlocutore diretto e privilegiato (possibilmente unico) del sindacato di Landini, che negli ultimi anni aveva sbandato vistosamente verso il populismo pentastellato […] Tutto ciò entusiasma la vecchia «Ditta» e i giovani neo-corbynisti del Pd (Corbyn, nel frattempo, è stato tumulato dal Labour britannico, ma fa niente), ma crea inevitabilmente anche disagio negli esponenti riformisti. Una vistosa spia di questo malessere si è accesa ieri, dopo un tweet tra il serio e il faceto - di Carlo Cottarelli, l’economista liberal che è stato «la nostra punta di diamante» (Enrico Letta dixit) nelle liste Pd alle politiche di settembre. «E ora che faccio? Non capisco ma mi adeguo? CottarElly???».
ELLY SCHLEIN.
La battuta agrodolce esplode sui social, con centinaia di like e di risposte: molti militanti Pd che lo invitano a non andarsene e «rimanere nel partito», altri gli indicano la porta, simpatizzanti di Terzo polo o +Europa (fu il partito di Emma Bonino a portarlo «in dote» al Pd) lo invocano: «Vieni con noi». Lui «tituba», dice chi ci ha parlato: «Vuole capire bene che tipo di linea imprimerà Schlein». «E che linea vuoi che imprima?», dice Beppe Fioroni, che il suo addio lo ha già annunciato. «Sarà un Pd di sinistra-sinistra massimalista».
Intanto area Schlein e minoranza (del 47%) trattano in vista dell’Assemblea nazionale del 12 marzo. L’idea è di lasciare allo sconfitto Stefano Bonaccini la scelta tra presidenza del partito (per sé) o di un gruppo parlamentare (si parla di Simona Bonafè alla Camera, ma anche Debora Serracchiani vuole rimanere). Schlein vuol recuperare i tanti amministratori locali schierati con Bonaccini: a molti di loro sarà offerta la candidatura alle Europee, a cominciare dal sindaco di Firenze Dario Nardella.
GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN MEME BY DAGOSPIA
E dai presidenti di regione cui si vuol interdire la ricandidatura: Emiliano in Puglia, Giani in Toscana, De Luca in Campania. Dove M5s prova a lanciare come candidato alternativo Roberto Fico: «Così regaliamo la regione, infiocchettata, al centrodestra», notano dal Pd campano.
VINCENZO DE LUCA CONTRO SANREMO VINCENZO DE LUCA CONTRO SANREMO. VINCENZO DE LUCA CONTRO SANREMO
carlo cottarelli foto di bacco (3) elly schlein giuseppe conte elly schlein giuseppe conte 1 FALCE E MART-ELLY MEME elly schlein 1