Estratto dell’articolo di Luca Pernice per www.corriere.it
VALENTINA TARALLO
È stato arrestato in Senegal l'uomo di 43 anni accusato dell'omicidio di Valentina Tarallo, la ragazza di 28 anni, originaria di Orta Nova, uccisa a sprangate l'11 aprile del 2016 a Ginevra. Le impronte dell'uomo, senegalese, erano state trovate sulla mazza utilizzata per uccidere la giovane. Cosi dopo sette anni di indagini e ricerche il presunto assassino è stato arrestato alla periferia di Dakar.
VALENTINA TARALLO
In questi anni gli investigatori si erano recati più volte nel Paese africano, ma l'uomo era riuscito sempre a scappare utilizzando diverse identità. Valentina Tarallo, originaria di Orta Nova, viveva a La Loggia, comune metropolitano di Torino e, dopo essersi laureata in Biotecnologie, si era trasferita a Ginevra dove lavorava come ricercatrice, nell’ospedale universitario dove studiava una cura per le malattie rare.
VALENTINA TARALLO
Qui aveva conosciuto il ragazzo senegalese con cui aveva iniziato una relazione. Dopo qualche tempo, come raccontarono anche alcuni amici della ragazza, l'uomo era diventato troppo geloso tanto che Valentina lo aveva lasciato. Il senegalese però avrebbe preso male l'allontanamento della giovane e così, la sera dell'omicidio, ha atteso Valentina Tarallo sotto la sua abitazione in Avenue de la Croisette, a poca distanza dall’ospedale dove lavorava, e l'ha aggredita con una spranga colpendola più volte. L'uomo è poi fuggito con un bus: fuga ripresa da alcune telecamere di sicurezza.
VALENTINA TARALLO