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    È UN BRUTTO MOMENTO PER I GIORNALISTI - LA RETORICA TRUMPIANA NEI CONFRONTI DELLA STAMPA HA SDOGANATO LA RABBIA PER I REPORTER: DURANTE L’ATTACCO AL CAMPIDOGLIO DEL 6 GENNAIO CI SONO STATE ALMENO NOVE AGGRESSIONI E IN VISTA DELL’INAUGURAZIONE IN MOLTI HANNO DETTO CHE INDOSSERANNO GIUBBOTTI ANTIPROIETTILE. MOLTE REDAZIONI HANNO ORDINATO DI NON INDOSSARE I BADGE CHE POTREBBERO IDENTIFICARLI COME GIORNALISTI…


     
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    Da www.axios.com

    donald trump donald trump

     

    L'attacco al Campidoglio del 6 gennaio ha provocato almeno nove aggressioni nei confronti di giornalisti e almeno cinque arresti, secondo quanto riporta lo U.S. Press Freedom Tracker.

     

    Perché è importante: la dura retorica del presidente Trump nei confronti della stampa ha consentito ai leader all'estero e localmente negli Stati Uniti a continuare ad attaccare la stampa che a loro non piace.

     

    manifestanti picchiano un poliziotto con una bandiera americana a washington manifestanti picchiano un poliziotto con una bandiera americana a washington

    Trump se ne va e lascia un'eredità di vetriolo destinato alla stampa che sopravviverà grazie ai suoi sostenitori per molti anni a venire. Prima dell'inaugurazione, diversi giornalisti hanno detto alla CNN che indosseranno giubbotti antiproiettile. Molte redazioni hanno ordinato di non indossare alcun accessorio, nemmeno i badge stampa, che potrebbero identificarli come giornalisti.

     

    doug jensen doug jensen

    La scorsa settimana  alcune testate giornalistiche hanno inviato una lettera alle forze dell'ordine federali, chiedendo maggiore trasparenza e maggiori informazioni sulle minacce di violenza politica all'inaugurazione.

     

    Il quadro generale: un numero record di giornalisti (110) sono stati arrestati o accusati penalmente negli Stati Uniti nel 2020, secondo il Committee to Protect Journalists, rispetto ai 9 nel 2019. Circa 300 sono stati aggrediti, per lo più da agenti delle forze dell'ordine.

    manifestazione black lives matter 1 giugno manifestazione black lives matter 1 giugno

     

    Gran parte di queste aggressioni si è verificata nell'estate durante le proteste Black Lives Matter e a novembre legate alle elezioni. Diversi fattori, tra cui un atteggiamento sempre più ostile nei confronti della stampa, hanno contribuito a sradicare le norme che una volta garantivano ai giornalisti la protezione della polizia.

     

    In conclusione: il 2020 ha stabilito un nuovo record per il numero di giornalisti incarcerati a livello globale. Altri giornalisti vengono assassinati in paesi che non sono in guerra. Dei 50 giornalisti uccisi l'anno scorso, l'84% è stato consapevolmente preso di mira e deliberatamente assassinato per aver svolto il proprio lavoro.

    donald trump fa il saluto militare donald trump fa il saluto militare DONALD TRUMP IN UNA PUNTATA DI SEX AND THE CITY DONALD TRUMP IN UNA PUNTATA DI SEX AND THE CITY donald trump autografa il muro con il messico ad alamo 2 donald trump autografa il muro con il messico ad alamo 2 DONALD TRUMP SILENZIATO DONALD TRUMP SILENZIATO doug jensen 2 doug jensen 2 DAVE ELLIS DAVE ELLIS proud boys bruciano la bandiera di black lives matters proud boys bruciano la bandiera di black lives matters il manifestante black lives matter a los angeles il manifestante black lives matter a los angeles eugene goodman distrae la folla eugene goodman distrae la folla gas lacrimogeni contro i manifestanti a washington gas lacrimogeni contro i manifestanti a washington

     

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