Fabio Franchini per www.ilgiornale.it
Gualtieri Conte
Dopo il reddito di inclusione e di cittadinanza, ecco il reddito di emergenza. Si tratta di una misura a sostegno di chi è in difficoltà economia per colpa dell'emergenza sanitaria e crisi appunto economica per via della pandemia di coronavirus.
Il provvedimento non cade esattamente come un fulmine a ciel sereno, visto che già da diverse settimane la maggioranza giallorossa del Conte-bis sta discutendo – e litigando – sull'opportunità o meno di introdurre il sussidio. Ma di che cosa stiamo parlando? Si tratta di un assegno che può arrivare fino a 800 euro – 400 per i single e 800 per le famiglie – per chi, appunto, fa fatica ad arrivare a fine mese a causa del Covid-19.
conte gualtieri
Però attenzione: il bonus non sarà elargito a tutti in modo indistinto, servirà rientrare nei requisiti che le forze di governo stanno delineando. Da quanto emerge, i paletti che stabiliscono o meno se un soggetto o un nucleo familiare può ricevere il sussidio saranno quattro.
I REQUISITI PER L'ASSEGNO DA 800 EURO
La platea dei beneficiari del bonus non è stata ancora ufficialmente definita, ma secondo le stime dell'esecutivo il provvedimento di sostegno dovrebbe andare a fornire supporto a un milione fra famiglie e cittadini in difficoltà finanziarie e sociali, che potranno avanzare la richiesta fino a luglio.
spendere soldi
Venendo ai requisiti, così come scritto dal Corriere della Sera, ecco le 4 condizioni sine qua non: 1) residenza taliana 2) reddito mensile on superiore ai 400 per i singoli individui e di 800 per i nuclei familiari 3) patrimonio mobiliare 2019 inferiore ai 10.000 euro per i single e ai 20.000 euro per le famiglie 4) Isee inferiore ai 15.000 euro.
Esclusi dal reddito di emergenza tutti coloro i quali già ricevono altri contributi, come quelli concessi ai liberi professionisti, lavoratori autonomi, partite Iva, lavoratori agricoli e stagionali del settore turistico. Però, attenzione: il reddito di emergenza è compatibile con quello di cittadinanza, ma in questo caso l'assegno sarà riconosciuto come un'integrazione e mai a superamento della soglia degli 800 euro.
LA DURATA DELL'ASSEGNO
Le forze della maggioranza stanno bisticciando su questo punto, visto che c'è chi spinge per una durata di 90 giorni e chi invece punta a una misura più contenuta nel tempo e che rimanga in vigore "solamente" due mesi. Inoltre, qualcun altro punta a trasformare il reddito di emergenza in un aiuto elargito dalle casse dello Stato a chi ha i requisiti solo una volta.