Becky Ferreira per www.vice.com
le immagini della superficie del sole scattate dal telescopio dkist
Un gruppo di scienziati ha appena pubblicato una serie di immagini del Sole che hanno la definizione più alta mai raggiunta da uno strumento di osservazione e, per questo, mostrano la superficie della nostra stella con un livello di dettaglio senza precedenti. Ognuna delle strutture simili a cellule che appaiono nelle immagini rappresenta un'area grande come il Texas o la Francia, ed è frutto dei processi convettivi interni alla stella e dell'intenso campo magnetico solare.
Quelli che vedete qui sono le prime immagini e i primi video realizzati dal nuovo telescopio DKIST (Daniel K. Inouye Solar Telescope), che si trova alle Hawaii, e sono stati pubblicati dalla NSF (National Science Foundation) questo mercoledì.
iil telescopio solare dkist
Il DKIST é il più grande osservatorio sulla Terra dedicato allo studio del Sole. È capace di restituire dettagli sulla superficie della stella che sono larghi appena 30 chilometri, il che lo rende tre volte più sensibile dei suoi predecessori. In aggiunta, il DKIST può scattare panoramiche espanse in cui entrano oltre 35.000 chilometri di superficie in un'inquadratura.
le immagini della superficie del sole scattate dal telescopio dkist 1
Gli scienziati vogliono usare il DKIST per trovare una spiegazione ad alcuni dei misteri più oscuri del Sole, compreso perché la sua atmosfera, chiamata corona, sia circa 300 volte più calda della sua superficie.
le immagini della superficie del sole scattate dal telescopio dkist 2
L'osservatorio sarà anche in grado di studiare i brillamenti (o flare) e le espulsioni di massa coronale solare, che sparano particelle ad alta energia verso la Terra e che potenzialmente potrebbero mandare in tilt gli oggetti elettronici e l'intera rete elettrica. Comprendere questi processi aiuterà gli analisti a prevedere i fenomeni più pericolosi della meteorologia spaziale.
iil telescopio solare dkist 1
"È da quando la National Science Foundation ha iniziato a lavorare a questo telescopio che aspettiamo trepidanti le prime immagini," ha dichiarato France Córdova, direttore dell'NSF. "Ora possiamo condividere queste immagini e questi video del Sole, che sono i più dettagliati mai esisti."
iil telescopio solare dkist 2
Grazie al DKIST, possiamo finalmente sbirciare da vicino il bizzarro corpo celeste che alimenta la vita sulla Terra.