el shaarawy
Giulio De Santis per corriere.it
I piccoli disabili della scuola di «Calcio integrato» di viale Giotto avranno presto un insegnante d’eccezione: l’attaccante romanista Stephan El Shaarawy, che per evitare la condanna legata all’incidente provocato nel 2016, quando con la sua Audi prese in pieno la Panda di un 70enne sulla Pontina, usufruirà dell’istituto della messa in prova, dando appunto lezioni di calcio ai bambini di San Saba, per cinque mesi. Poi a settembre tornerà in aula, ma il suo avvocato Gianluca Tognozzi spera a quel punto di chiudere tutto e commenta: «E’ davvero un bravo ragazzo, una persona squisita».
Quel sorpasso azzardato
el shaarawy
L’incidente avvenne sulla Pontina il 25 settembre 2016: «il Faraone», 27 anni, invase, come stabilito dalla ricostruzione dei fatti, la corsia opposta dopo un sorpasso azzardato centrando in uno scontro frontale l’altra auto. Lui ne uscì illeso e rimase sul posto ad attendere i soccorsi, mentre al conducente della Panda furono diagnosticate al Sant’Eugenio la frattura di una tibia e contusioni varie, per un totale di 70 giorni di prognosi e la conseguente denuncia. Il calciatore aveva anche pagato immediatamente i danni alla sua vittima. Anche per questo il giudice monocratico ha accolto la richiesta della messa in prova con i servizi sociali.
el shaarawy foto mezzelani gmt087
el shaarawy foto mezzelani gmt085 el shaarawy foto mezzelani gmt085 el shaarawy foto mezzelani gmt087