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    MA TWITTER NON DOVEVA ESSERE IL SOCIAL DEL "PENSIERO BREVE"? - ELON MUSK HA ANNUNCIATO CHE PRESTO SULLA PIATTAFORMA SARA' POSSIBILE PUBBLICARE ARTICOLI "MOLTO LUNGHI E COMPLESSI CON MEDIA DIVERSI, SI POTRÀ PUBBLICARE ANCHE UN LIBRO" - SI TRATTA DELL'ULTIMO DISPERATO TENTATIVO DI ELON MUSK PER CONVINCERE GLI UTENTI A NON ABBANDONARE TWITTER, DOPO IL LANCIO DA PARTE DI META DI THREADS: DI RECENTE IL MILIARDARIO SUDAFRICANO AVEVA ANCHE ANNUNCIATO CHE…


     
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    (ANSA) - Twitter starebbe lavorando ad una funzione che consentirebbe di pubblicare articoli sulla piattaforma "molto lunghi e complessi con media diversi, si potrà pubblicare anche un libro": lo scrive il proprietario Elon Musk in risposta al tweet di un utente che ha parlato dello strumento in fase di sviluppo, che si chiamerebbe Articles. La notizia è riportata da diversi siti specializzati americani, tra cui TechCrunch.

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    La funzione amplierebbe ulteriormente i modi in cui si può scrivere sulla piattaforma, che è andata ben oltre le sue radici di microblogging. Già ora gli utenti di Twitter abbonati al servizio Blue possono pubblicare tweet con 10.000 caratteri, molto al di sopra del limite di 280 caratteri imposto ai non abbonati.

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    Ogni volta che sarà lanciata, la funzione Articoles consentirà così di pubblicare post ancora più lunghi. Nel suo tweet, Musk non ha però reso noto quando sarà disponibile. La funzione si aggiunge agli sforzi della piattaforma di raccogliere proseliti dopo il lancio da parte di Meta di Threads, il social solo testo che somiglia a Twitter. Di recente Musk ha reso possibile condividere con i creatori dei contentuti i ricavi della pubblicità.

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