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    LA FINANZA (TI) VIOLENTA - DEGENERA LA CRISI: IN GERMANIA EVACUATA LA BORSA DI FRANCOFORTE PER UN ALLARME BOMBA, IN GRECIA SCONTRI DURANTE LO SCIOPERO GENERALE - VIOLENZE TRA I MANIFESTANTI, CHE TIRANO PIETRE, E LA POLIZIA RISPONDE COI LACRIMOGENI - STAMATTINA MIGLIAIA DI STATALI HANNO PROTESTATO PACIFICAMENTE, QUATTRO GRECI SU CINQUE SONO SICURI CHE IL PAESE DICHIARERÀ BANCAROTTA…


     
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    1 - GERMANIA, BORSA FRANCOFORTE EVACUATA PER ALLARME BOMBA
    (LaPresse/AP)
    - La Borsa di Francoforte è stata fatta evacuare a causa di un allarme bomba. Lo ha reso noto la polizia tedesca, specificando che l'allarme riguarda la cittadina di Eschborn, in cui si trovano gli uffici amministrativi della Borsa tedesca. Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli. Una portavoce della piazza degli affari tedesca non ha potuto confermare la notizia della minaccia.

    ANGELA MERKEL E GEORGE PAPANDREOUANGELA MERKEL E GEORGE PAPANDREOU SCONTRI AD ATENESCONTRI AD ATENE


    2 - GRECIA, SCIOPERO STATALI CONTRO TAGLI, SCONTRI AD ATENE
    Reuters
    - La polizia oggi ha usato i lacrimogeni contro giovani che lanciavano pietre nel centro di Atene, dove migliaia di lavoratori del settore pubblico hanno protestato contro i tagli, secondo il governo indispensabili per salvare la Grecia dalla bancarotta.

    Un gruppo di giovani ha divelto lastre di marmo dal suolo e le ha lanciate contro i poliziotti in assetto anti-sommossa, che hanno risposto coi lacrimogeni e con cariche di alleggerimento per allontanare la folla verso le strade circostanti.

    Aerei e treni si sono fermati e gli uffici statali sono rimasti chiusi per il primo sciopero nazionale da mesi. I leader sindacali parlano dell'inizio di una campagna per cancellare le misure d'emergenza adottate il mese scorso da un governo che ha già imposto due anni di aumenti delle tasse e tagli agli stipendi.

    SCONTRI AD ATENE FOTO REUTERSSCONTRI AD ATENE FOTO REUTERS

    La crisi del debito greco rappresenta una minaccia l'euro. Le riforme al settore delle finanze hanno assunto nuovo carattere di urgenza questa settimana, dopo l'annuncio che Atene potrebbe non centrare gli obiettivi di deficit per il 2011.

    Migliaia di statali, pensionati e studenti si sono riuniti pacificamente stamani, sventolando striscioni con le scritte "Cancellate il debito!" e "I ricchi devono pagare". Sono giunti in corteo nella piazza del Parlamento, dove era in discussione un referendum sulla risposta alla crisi fiscale.

    Reuters ha visto un uomo coperto di sangue, aiutato da alcuni presenti dopo che si era azzuffato con i manifestanti. Alcune persone hanno cercato di entrare in un edificio del ministero dell'Economia.

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    Secondo la polizia almeno due persone sono rimaste ferite. Ma le violenze non raggiungono il livello di giugno, quando oltre 100 persone rimasero ferite negli scontri tra manifestanti e polizia in Piazza Syntagma. Una fonte di polizia ha detto che oggi sono schierati circa mille agenti, meno che nelle proteste di giugno.

    Alcune scuole statali sono rimaste chiuse e gli ospedali operano solo con il personale per le emergenze. I treni sono fermi, e sono stati cancellati oltre 400 voli tra interni e internazionali all'aeroporto di Atene, ha riferito una portavoce.

    Nonostante le nuove misure di austerity chieste da Ue e Fmi, il governo questa settimana ha dovuto annunciare che non centrerà gli obiettivi di deficit 2011 per quasi 2 miliardi di euro, scuotendo i mercati globali. Secondo i sondaggi, quattro greci su cinque si aspettano il default del Paese.

    POLIZIA DOPO L EVACUAZIONE DELLA BORSA DI FRANCOFORTEPOLIZIA DOPO L EVACUAZIONE DELLA BORSA DI FRANCOFORTE

    "Vogliamo che questo governo se ne vada. Ci hanno ingannati. Hanno promesso di tassare i ricchi e aiutare i poveri, ma non l'hanno fatto", ha detto Sotiris Pelekanos, ingegnere 39enne, uno degli statali che hanno manifestato nel centro di Atene.

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    "Non m'importa se facciamo bancarotta. Siamo già in bancarotta... Abbiamo perso tutto", ha aggiunto. I principali sindacati della Grecia, Adedy e Gsee, stimano che siano centinaia di migliaia le persone in sciopero. "Non stanno cercando di salvare la Grecia. Si limitano ad uccidere i lavoratori", ha detto il vicepresidente di Adedy, Ilias Vrettakos, in un intervento durante la protesta. "Dovrebbero prendere i soldi dai ricchi, non da noi".

    Nelle zone non toccate dalla manifestazione, le strade della capitale sono tranquille. Il settore privato non partecipa alla protesta, ma per il 19 ottobre è convocato uno sciopero generale.

     

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