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    SLEEPY JOE, TE LO DICONO ANCHE GLI AMICI: RITIRATI – SUL “WASHINGTON POST” DAVID IGNATIUS, UNO DEI GIORNALISTI PIÙ APPREZZATI DAL PRESIDENTE AMERICANO, SPIEGA PERCHÉ “BIDEN NON DOVREBBE CANDIDARSI NEL 2024” – C'ENTRANO L'ETÀ AVANZATA E LE CONTINUE GAFFE, MA NON SOLO: “RISCHIA DI DISFARE IL SUO PIÙ GRANDE SUCCESSO, CIOÈ AVER FERMATO TRUMP” – NEL CASO DI UN SUO PASSO INDIETRO, I DEMOCRATICI AVREBBERO IL PROBLEMA DI TROVARE UN CANDIDATO ALTERNATIVO IN POCO TEMPO, VISTO CHE KAMALA HARRIS SI È DIMOSTRATA UN FLOP…


     
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    Estratto dell'articolo di Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”

     

    joe biden viene interrotto durante una conferenza stampa 1 joe biden viene interrotto durante una conferenza stampa 1

    «Non sei invecchiato nemmeno di un giorno». Così si è complimentato con Biden il segretario generale vietnamita Nguyen Phu Trong, durante il viaggio del presidente americano nei giorni scorsi a Hanoi. «Anzi hai un aspetto anche migliore di prima».

     

    Purtroppo per Biden, in patria non tutti la pensano così. E tra loro c’è David Ignatius, 73 anni, rispettato opinionista del Washington Post con ottimi contatti, che ha pubblicato un articolo molto letto dal titolo: «Il Presidente Biden non dovrebbe candidarsi nel 2024».

     

    David Ignatius David Ignatius

    […] la preoccupazione degli elettori (anche dei democratici) per l’età del presidente che si è ricandidato ad un secondo mandato. Quando Biden è caduto su un sacco di sabbia durante una cerimonia a West Point o quando in conferenza stampa in Vietnam è apparso chiaramente esausto (al G20 un diplomatico europeo ci diceva che la sua stanchezza era evidente al summit) il tema riemerge, anche se qualcuno ha criticato il New York Times per un titolo sul «viaggio travolgente di un ottantenne» in India e Vietnam, osservando che i giornalisti erano più stanchi del presidente.

     

    Ma Ignatius, nota il sito Axios, è uno di quei vecchi editorialisti – insieme a Tom Friedman e David Brooks - che Biden ama leggere. Chissà però se vedere quel che gli dice ora lo farà riflettere: alla Casa Bianca ripetono che il presidente ormai ha deciso di restare in corsa.

     

    joe biden g20 new delhi joe biden g20 new delhi

    Elogiando Biden per le leggi storiche approvate nel suo primo mandato, per la vittoria del partito nelle elezioni di midterm a novembre, per aver governato come centrista e difeso l’Ucraina senza far entrare l’America direttamente in guerra con la Russia, l’editorialista dice che restando in corsa per un secondo mandato il presidente rischia di «disfare il suo più grande successo, cioè fermare Trump».

     

    Biden «non è mai stato bravo a dire di no» nota il giornalista, […] Ignatius afferma che nel 2019 era senz’altro lui la persona giusta per vincere «la battaglia per l’anima di questa nazione», però stavolta dovrebbe dire «no a se stesso», ritirandosi dalla corsa per la presidenza nel 2024 perché «sarebbe la scelta più saggia per il Paese».

     

    David Ignatius David Ignatius

    Ignatius spiega che Biden ha più o meno un mese di tempo per prendere questa decisione, altrimenti sarà troppo tardi per i potenziali democratici, inclusa la vicepresidente Kamala Harris, che è meno popolare di lui (al 39,5% secondo il sito FiveThirtyEight), per mettersi alla prova nelle primarie e «vedere se hanno la stoffa per la presidenza».

     

    Di Harris, Ignatius scrive: «Ha molte lodevoli qualità, ma il fatto è che ha fallito nell’ottenere appoggio nel Paese e anche nel suo stesso partito». Vista l’età di Biden, aggiunge il giornalista, gli elettori punteranno l’attenzione su di lei.

     

    Ignatius osserva che c’è anche un’altra strada: la selezione di un altro vicepresidente (cosa che gli è stata proposta anche da altri nei mesi passati), che potrebbe includere come alternative Karen Bass, la sindaca afroamericana di Los Angeles, o la segretaria al Commercio Gina Raimondo, […]

    joe biden joe biden

     

    Tra le cose a cui Biden avrebbe dovuto dire di no, secondo il giornalista, c’era la scelta in primo luogo di Harris come vice (“era un’amica del suo adorato figlio Beau», morto per un cancro al cervello), e anche il viaggio di Nancy Pelosi a Taiwan e il coinvolgimento di suo figlio Hunter in aziende in Ucraina e Cina (e alle chiamate che gli faceva, quand’era vicepresidente, mettendolo in viva voce in modo da impressionare le persone con cui lavorava).

    kamala harris alla conferenza di monaco sulla sicurezza kamala harris alla conferenza di monaco sulla sicurezza

    joe biden inciampa sulla scaletta dell air force one 13 luglio 2023 2 joe biden inciampa sulla scaletta dell air force one 13 luglio 2023 2 joe biden inciampa sulla scaletta dell air force one 13 luglio 2023 3 joe biden inciampa sulla scaletta dell air force one 13 luglio 2023 3 joe biden sembra addormentato all incontro con le vittime dell incendio alle hawaii joe biden sembra addormentato all incontro con le vittime dell incendio alle hawaii

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