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    “CONTE E’ UN POLLO E IN EUROPA HA CERTIFICATO LA SUA PISTOLAGGINE” - FELTRI SCATENATO: “E’ ANDATO A BRUXELLES E LO HANNO PRESO PER IL CULO MA LUI NON SE NE E’ ACCORTO - FATTO INFINOCCHIARE DAI CAPI EUROPEI, MAGARI PROVANDO PIACERE (DE GUSTIBUS), E SI È INGENUAMENTE DICHIARATO SODDISFATTO”


     
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    vittorio feltri vittorio feltri

    Vittorio Feltri per “Libero quotidiano”

     

    Conte si è recato a Bruxelles e ha discusso dei vari problemi che angustiano l' Italia con i colleghi europei, che lo hanno preso per il culo. Ma lui poverino non se ne è accorto ed è uscito esultante dal convegno, convinto di aver ottenuto uno strepitoso successo.

    La Ue infatti a parole lo ha rassicurato: tranquillo amico, hai ragione, il dramma dell' immigrazione pesa sul Continente, e te ne diamo atto, però tocca a te fronteggiarlo. Fatti tuoi.

     

    GIUSEPPE CONTE VERSIONE POLLO - VIGNETTA BENNY GIUSEPPE CONTE VERSIONE POLLO - VIGNETTA BENNY

    Giuseppe non ha capito l' antifona e, travolto dall' entusiasmo, non ha badato che nel documento ufficiale, da lui stesso firmato insieme ai compari, è scritto che il nostro Paese, dovendo ringraziare per essere stato scornacchiato, si impegna a varare una manovra punitiva del valore di 10 miliardi di euro.

     

    Salvini, appreso tutto ciò, si è incazzato come una belva. Giustamente. Una fregatura così micidiale non l' avrebbe patita neanche Paperino. Invece il nostro Peppino foggiano si è fatto infinocchiare dai capi europei, magari provando piacere (de gustibus), e si è ingenuamente dichiarato soddisfatto. Poi davanti alle obiezioni del ministro dell' Interno, ha detto che in effetti le cose potevano andare meglio. In pratica ha certificato la propria tragica pistolaggine.

     

    Ora è ufficiale: Conte è un pollo che si fa spennare felicemente. Meriterebbe che qualcuno gli tirasse il collo e lo friggesse in padella. Tuttavia essendo un amichetto di Di Maio, continuerà a mettere il becco nelle tribolate vicende nazionali.

    Speriamo non a lungo.

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