Vittorio Feltri per “Libero quotidiano”
TRANI A GO-GO: SIMONA MERRA E LEONARDO DI CESARE
Simona Merra, la pm che conduceva le indagini sulla recente sciagura ferroviaria avvenuta in Puglia, ha chiesto di essere sollevata dall' incarico dopo le polemiche provocate da un incidente tutt' altro che probatorio.
Ne hanno parlato tutti i giornali e l' Italia intera si è scandalizzata. Infatti la signora è stata fotografata mentre l' avvocato Leonardo De Cesare, difensore di alcuni imputati nel processo in questione, le baciava scherzosamente un piede scalzo. In effetti non è un episodio edificante. Nel senso che pubblica accusa e difesa in qualsiasi inchiesta giudiziaria sono avversari, e vedere che invece di scannarsi in aula si sbaciucchiano in discoteca, o in un luogo simile, fa impressione.
Affettuosità tra il pm tranese Simona Merra e l'avvocato Leonardo Di Cesare
Suscita altresì un sospetto: se pm e avvocato sono pappa e ciccia fuori dal tribunale, lo saranno anche dentro. La istantanea galeotta è stata pubblicata dal Giornale: praticamente un documento inoppugnabile della eccessiva confidenza tra due parti che in teoria dovrebbero incrociare i ferri in aula e che in pratica, nel tempo libero, incrociano qualcosa d' altro. Il che fa pensare che anche sul lavoro siano poco inclini a combattersi come, invece, accade in situazioni canoniche.
L AVVOCATO CHE BACIA IL PIEDE DELLA PM
Si dà però il caso che il bacio feticista non è datato. Potrebbe risalire a qualche anno fa. Nell' eventualità sarebbe un peccato veniale, poiché non è scritto in nessuna legge che ad avvocati e a magistrati sia vietato frequentarsi anche intimamente, almeno nei momenti in cui non sono impegnati a farsi la guerra per dovere d' ufficio. Nella fattispecie, poiché lo scatto malandrino risale a prima dell' inizio dell' inchiesta sul disastro ferroviario, il peccato sembra veniale o addirittura inesistente. Per dare addosso ai protagonisti della storia rosa sarebbe pertanto meglio svolgere accurati accertamenti.
Comunque Simona Merra per evitare odiose complicazioni, e per spegnere i riflettori puntati su di lei, ha deciso di abbandonare il ruolo affidatole dalla Procura a riguardo del tragico scontro fra treni. Bisogna darle atto di una correttezza esemplare che la solleva immediatamente da ogni responsabilità, ammesso che ne avesse avute.
SALLUSTI E FELTRI
Il Csm (consiglio superiore della magistratura) avrebbe avviato un procedimento disciplinare contro di lei? Non so se sia un atto dovuto, ma so che è un atto inutile, perché il comportamento della dottoressa non ha influito sull' andamento giudiziario. D' altronde non è una novità che gli appartenenti alla stessa categoria professionale o a categorie affini si incontrino spesso, siano amici, si scambino informazioni e perfino affettuosità.
Che sarà mai? Giornalisti di varie testate concorrenti vanno a cena insieme e siedono allo stesso tavolo, politici di maggioranza e di minoranza fraternizzano, talvolta si sposano e nessuno si stupisce.
SALLUSTI E FELTRI
Alcune sere fa sono stato ospite, insieme con Alessandro Sallusti, di un importante industriale contornato da propri colleghi altrettanto importanti, gente della quale ci occupiamo sovente. E allora, che male c' è? Noi abbiamo licenza di avere rapporti con chiunque e i giudici, invece, devono adottare i costumi delle suore di clausura? Simona Marra ha tutta la mia solidarietà.
Da uomo di mondo so che la carne è debole, e lo è anche se avvolta da una toga.