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    FELTRI CONFESSIONS/2 - 'BELPIETRO È CONVINTO CHE ABBIA ORGANIZZATO UN COMPLOTTO PER FARLO FUORI. FIGURATI, SONO GIÀ RICCO. SALLUSTI? È IL NUMERO UNO DEI NUMERI DUE' - 'FARÒ UN GIORNALE BRUTTO, COME TUTTI QUELLI CHE HO FATTO. SPERO SOLO DI VENDERLO. VEDI CAIRO: I SUOI FANNO SCHIFO, MA VENDONO''


     
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    La seconda parte dell'intervista a Vittorio Feltri di Salvatore Merlo per ''Il Foglio''

     

    Anche con Alessandro Sallusti, il direttore del Giornale, hai avuto dei momenti di tensione: divori i tuoi figli.

     

    SALLUSTI FELTRI BELPIETRO FERRARA MARIO SECHI BERLUSCONI SALLUSTI FELTRI BELPIETRO FERRARA MARIO SECHI BERLUSCONI

    "Con Sallusti iniziammo a lavorare insieme nel 1999, era il mio condirettore a Bologna, al Quotidiano Nazionale, al gruppo Riffeser. Poi facemmo insieme Libero e anche il Giornale. Sallusti è il numero uno dei numeri due, assieme a Belpietro".

     

    Perché sei sarcastico con uomini con i quali devi pur aver avuto un' intimità, se non affettiva almeno amicale?

     

    ferrara FELTRI SALLUSTI ferrara FELTRI SALLUSTI

    "Dico solo come stanno le cose. Guarda che io li stimo entrambi, altrimenti non me li sarei mica portati sempre dietro. Però capita che in questo genere di rapporti si creino zone d' ombra, incomprensioni, sospetti... Belpietro è convinto che io abbia organizzato un complotto per farlo fuori da Libero".

     

    E non è così?

     

    "Ma figurati che me ne frega di fare il direttore, alla mia età, con la mia carriera. E poi sono già ricco".

     

    Belpietro forse pensa che sei un po' incoerente. Lo ha scritto ieri, all' incirca.

     

    FELTRI E SALLUSTRI FELTRI E SALLUSTRI

    "In contraddizione sono lui e Berlusconi. Mesi fa il Cavaliere era favorevole alle riforme istituzionali, le ha quasi scritte lui queste benedette riforme. Poi con un' acrobazia, che non mi scandalizza ma mi fa dubitare della sua capacità d' analisi, ha cambiato idea. E adesso eccolo che organizza comitati per il 'no'. Come pure ha cambiato idea cento volte su Bertolaso candidato sindaco a Roma. Chi è incoerente, io o Berlusconi? E' da voltagabbana dire che mi sembra confuso, in politica come pure nel Milan nel quale sta facendo delle cose orrende?".

     

    Forse il Milan non è precisamente colpa sua.

    "Senti, ero berlusconiano, ma poi lui affidò la rivoluzione liberale a un socialista, figurarsi".

     

    Ma chi, Tremonti?

    VITTORIO FELTRI E ANTONIO SALLUSTRI VITTORIO FELTRI E ANTONIO SALLUSTRI

    "Sì lui. Tremonti ha mandato tutto a scatafascio. Poi lentamente ho assistito al disfacimento del centrodestra: una fetta l' ha tagliata Fini, una fetta l' ha tagliata Alfano, una fetta l' ha tagliata Verdini, poi è arrivato pure Fitto. Alla fine è rimasto solo il culetto".

     

    Quindi ora sei per le riforme renziane. E però, scusa, quando il Foglio ha cominciato a interessarsi a Renzi, tu sfotticchiavi: anche sul cambio di direzione, dopo Giuliano Ferrara.

     

    "...facevo delle congetture, in base a certe chiacchiere che avevo orecchiato".

     

    Diciamo che applicavi un metro di giudizio che forse non applichi a te stesso?

     

    VITTORIO FELTRI MAURIZIO BELPIETRO resize VITTORIO FELTRI MAURIZIO BELPIETRO resize

    "Ma no, non è così. A me il patto del Nazareno non mi trovava d' accordo, e ancora adesso penso che le riforme istituzionali non siano magnifiche. Ma sono qualcosa. E comunque meglio del nulla degli ultimi trent' anni. Se non si cambia adesso la Costituzione non la si cambierà mai".

     

    Sul Fatto scrivono che ci sarà il giornale unico: Repubblica, Stampa, Unità, adesso anche Libero (e il Foglio), poi persino il Corriere della Sera, se a prenderlo saranno Diego Della Valle e Andrea Bonomi. Tutti per Renzi.

     

    "Ma queste sono evidentemente stupidaggini. E quelli del Fatto cosa sono, cosa sono loro che mettono etichette a tutti?".

    feltri belpietro feltri belpietro

     

    Dillo tu cosa sono.

    "Ma no. Io non prendo sul serio me stesso, figurarsi se prendo sul serio Travaglio, che pure mi sta simpatico. Etichette alla gente non le metto".

     

    Beh, insomma, di giudizi ne hai espressi, e anche di molto forti.

    "Al massimo di uno posso dire che è un pirla".

     

    feltri belpietro feltri belpietro

    E adesso ti metterai a criticare Berlusconi tutti i giorni, come prima lo difendevi?

    "Non ho patria".

     

    Quindi che giornale farai?

    "Un giornale brutto, brutto come tutti quelli che ho sempre fatto. Spero solo di venderlo".

     

    Tu sei capace di scrivere anche quello che non pensi.

    "Se il giornale lo fai per far piacere al tuo raffinato compagno di banco, non vendi niente. Il giornale deve avere un pubblico".

     

    Allora cerchi le viscere degli italiani.

    VERDINI E TRAVAGLIO A BALLARO' VERDINI E TRAVAGLIO A BALLARO'

    "Prendi i giornali di Urbano Cairo, scusa. Fanno schifo, no?".

     

    Diciamo che il mio compagno di banco non li legge.

    "Però vendono. Ecco, questa è l' unica cosa che conta".

     

    TRAVAGLIO A BALLARO' CON VERDINI TRAVAGLIO A BALLARO' CON VERDINI

    Sarà.

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