ERIC FANNING

Glauco Maggi per “Libero Quotidiano”

 

Il Senato ha fatto la storia, martedì, dando con voto unanime il consenso alla nomina di Eric Fanning, diventato il primo Segretario dell' Esercito Usa dichiaratamente gay.
 

Obama lo aveva nominato otto mesi fa, ma la conferma, prevista dalla procedura costituzionale, era stata bloccata dal senatore repubblicano Pat Roberts del Kansas, che ha dato finalmente il via libera solo ieri.

 

Per Barack, però, l' ennesima vittoria nella battaglia per l' abbattimento delle discriminazioni contro gli omosessuali è stata ottenuta grazie all' addio ad un altro obiettivo che gli stava a cuore forse ancora di più da quando è stato eletto: la chiusura di Guantanamo.
 

ERIC FANNING

Roberts, infatti, ha acconsentito alla ratifica di Fanning solo dopo aver avuto la rassicurazione che alla base militare di Fort Leavenworth, in Kansas, non sarebbero stati trasferiti i terroristi da Cuba. Prima del voto (unanime), Roberts ha rivelato un colloquio con il vice ministro della Difesa Robert Work, che gli ha detto di essere «il funzionario di governo incaricato dei trasferimenti dei detenuti sulla terra ferma, ma che non sarebbe stato in grado di eseguire l' ordine prima della fine di questa amministrazione. In pratica», ha concluso Work, «il presidente non ha più il tempo materiale».

 

obama casa bianca

Roberts ha chiamato Fanning per annunciargli che avrebbe tolto il blocco e per augurargli buona fortuna per il discorso che farà ai cadetti dell' Accademia Militare di West Point. «Sarà un grande leader come segretario dell' Esercito», ha poi detto di lui nell' intervento in Senato. «Ha sempre avuto il mio sostegno per questa posizione».

 

Il neo capo civile dell' Esercito, 47 anni, aveva ricoperto già diversi ruoli nel governo Obama: assistente al segretario della Difesa Ash Carter, facente funzione di segretario delle Forze aeree, e vice segretario della Marina. Prima era stato vicedirettore della Commissione sulla Prevenzione delle armi di distruzione di massa, la Proliferazione e il Terrorismo. In un comunicato ufficiale del luglio scorso Fanning aveva detto di essersi dichiarato gay nel 1993 e aveva ricordato come negli anni sia cambiato l' atteggiamento nel Pentagono verso gli omosessuali.
 

guantanamo a 14 anni detenuto guantanamo 0

Le forze armate sono una palestra per l' accettazione dei diritti umani e civili, a partire dalle donne: le prime entrarono nell' accademia militare nel 1976, ma solo dal 2013 svolgono funzioni di combattimento. Gli omosessuali ebbero una legge dedicata a loro negli anni della presidenza di Bill Clinton, ma era un compromesso da farisei:

 

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la "DADT" (Don' t Ask Don' t Tell, non Chiedere e non Dire) consentiva a gay e lesbiche di fare domanda all' esercito senza specificare la propria propensione sessuale, e ordinava ai reclutatori di non chiederla. È stato Barack, durante il suo primo mandato, ad abolire 5 anni fa la DADT e ad aprire le porte agli omosessuali alla luce del sole.
 

L' ultima frontiera a cedere è quella dei transessuali. Obama ha annunciato un mese fa l' assunzione del primo transessuale dichiarato nello staff della Casa Bianca, ma è già dell' anno scorso il piano del ministro della difesa Carter di ammissione dei transessuali nelle forze armate.
 

Casi isolati di "pionieri" sono già emersi nel recente passato. Nell' estate scorsa, l' HuffPost ha raccontato la storia del sergente Shane Ortega, 28 anni, nata femmina e diventato così maschio da partecipare alle competizioni di bodybuilding.

 

Di razza mista nera-ispanica-cherokee, era entrato prima nei marines e poi nell' Esercito. Nei dieci anni di carriera, finora, è stato in due missioni di guerra in Iraq e una in Afghanistan, ed è convinto che per lui «l' esperienza militare è stata il passaporto per una vita migliore».

 

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Adesso è il capo dell' equipaggio degli elicotteri Chinook nelle 25esima Divisione della Fanteria, soddisfa tutti gli standard fisici richiesti, e ha positivi giudizi dai superiori. Geloso della fidanzata (transessuale), medita di lasciare la divisa alla fine della ferma.

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