Estratto dell’articolo di Vittorio Feltri per Libero Quotidiano
patrick zaki
A me il celebratissimo Zaki, un signore di professione studente, che in Egitto ha assaggiato la galera per aver scritto delle puttanate sul Paese che lo ospitava, non è mai stato simpatico. In Italia per anni si è parlato di lui come fosse un martire della libertà, quando invece a me sembrava un bulletto capace di tutto e buono a nulla.
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Avendo constatato il cattivo comportamento del giovanotto in questione, mi sono ricreduto e non gioisco affatto della sua riconquista del diritto a rientrare in Italia. Egli infatti, invece di ringraziare la presidente del Consiglio che si è impegnata con successo a riportarlo nella nostra Patria, si è addirittura rifiutato di salire sull’aereo di Stato che gli era stato messo a disposizione per raggiungere il capoluogo emiliano. Scandaloso il motivo di tale scelta: temeva di dover stringere la mano del capo del nostro governo, ciò che evidentemente gli fa schifo come a me fa schifo lui.
Vittorio Feltri 2
Sono persuaso che sarebbe stato meglio che Zaki marcisse in una cella egiziana, così avrebbe imparato che la gratitudine è un sentimento che bisogna nutrire nei confronti di chi ti fa del bene. La Meloni è una grande donna mentre questo ragazzotto è un piccolo individuo che non merita rispetto e neppure la minima considerazione. Essendo tale è pronto per entrare con le carte in regola nel Pd, a fare compagnia alla segretaria ridicola del suddetto partito da cui la gente migliore è in precipitosa fuga.
patrick zaki
Zaki ha perso un’ottima occasione per dimostrare di meritare la libertà, che è un bene prezioso per tutti tranne che per i comunisti e generi affini. Egli in ogni caso non andrà lontano, perché politicamente e umanamente è un nano. Gli auguro di sparire dalla circolazione. Non merita altro.
ZAKI L INGRATO - TITOLO DI LIBERO DEL 21 LUGLIO 2023 patrick zaki patrick zaki