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    “SONO QUI, IN OTTAVA CORSIA. SONO MOLTO PIÙ TESO ADESSO CHE SUI 100 PERCHE’…” – FILIPPO TORTU RACCONTA LA STAFFETTA D'ORO DELLA 4X100 A TOKYO – “IL CAMBIO CON DESALU: “L'"HOP" DI FAUSTINO È PERFETTO COME NON L'HO MAI SENTITO IN VITA MIA” - LE CRITICHE A LUI E AL PADRE: “MI LASCIANO INDIFFERENTE. SONO MAI VENUTI A VEDERE COME CI ALLENIAMO? CON CHE ATTENZIONE ASCOLTIAMO I CONSIGLI DI FILIPPO DI MULO, IL TECNICO DELLA NAZIONALE, E DEGLI ALTRI ALLENATORI?" – VIDEO


     
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    Marco Bonarrigo per il “Corriere della Sera”

    JACOBS TORTU JACOBS TORTU

     

    «Di noi sprinter raccontano che quando siamo lanciati a 40 all'ora è come se corressimo in un tunnel: non vediamo, non sentiamo, non pensiamo a nulla, solo ad andare veloce. Io però i 37"50 della finale della 4x100 a Tokyo li ho corsi fuori dal tunnel: ricordo tutto centesimo dopo centesimo, metro dopo metro. E non lo dimenticherò mai».

     

    Sole caldissimo sulla pineta di Castelfusano, sole sui ragazzini di «We Run Together», il meeting con cui le Fiamme Gialle hanno festeggiato cento anni di storia, le medaglie olimpiche conquistate dagli atleti-finanzieri in Giappone (Tortu, Desalu, Patta, Palmisano, Stano, Sabatini e Caironi) e le centinaia di giovani promesse che si allenano ogni giorno nel più grande centro sportivo militare d'Italia, a due passi dalle spiagge di Roma.

    JACOBS TORTU JACOBS TORTU

     

    Filippo Tortu è appena sbarcato da Nairobi: il 20"11 sui 200 metri - secondo tempo italiano di sempre - ha chiuso «la stagione più complicata, bella e intensa» della sua vita, culminata nella medaglia d'oro della staffetta che l'ha cambiata per sempre. Erano le 22.50 del 6 agosto scorso. «Sono qui, in ottava corsia. Lo starter sta per sparare e io in piedi, immobile, ho gli occhi puntati sulla linea di partenza. La staffetta è strana: passi da spettatore ad attore in pochi secondi. Sono molto più teso adesso che in un 100 o 200 perché se vado piano o sbaglio il cambio adesso rovino anni di lavoro ad altre tre persone.

     

    Lo starter alza la pistola, lo sparo è uno solo: tiro un sospiro di sollievo perché quello della falsa partenza è il primo incubo sventato. Vedo Lorenzo (Patta) che fila via veloce, vedo distintamente il cambio perfetto con Marcell (Jacobs) che vola davanti a tutti verso Faustino Desalu».

    JACOBS TORTU JACOBS TORTU

     

    Tortu arriva alla finale della 4x100 dopo una stagione complicata: il 9"99 di tre anni fa è lontano, i risultati non arrivano, affiora qualche problema fisico o psicologico. A Tokyo in parte rimedia ma nei 100 metri del trionfo di Jacobs si ferma alla semifinale. «Ecco, Faustino ha preso il testimone e io so di avere sette secondi e qualche decimo per mettermi in posizione. Il passaggio del bastone io e lui l'abbiamo provato centinaia di volte.

     

    Entrato in pista, ho cercato subito la linea di inizio della zona cambio e ho contato 25 piedi a ritroso. Sono circa otto metri: ho messo sul tartan un pezzo di nastro adesivo. Faustino corre come un dannato: lo vedo a un metro dal nastro, mi piego e parto. Il primo passo è come il decollo di un aereo: non puoi rallentare, non puoi rimediare all'errore, a una velocità sbagliata. Distendo la mano e aspetto il suo urlo. Nei cambi chi arriva grida "hop": se l"hop" è lungo - se è un "hooooop" insomma - oppure se è troppo breve e secco sono guai. L'"hop" di Faustino è perfetto come non l'ho mai sentito in vita mia. Scatto e mi vedo subito in vantaggio sull'inglese: dopo la gara, in tv, ho capito che ero in ritardo e l'ho rimontato ma mentre corro sono convinto di essere davanti a lui e a tutti».

    JACOBS TORTU JACOBS TORTU

     

    Tortu completerà la sua frazione (lanciata) in 8"92, il tempo più veloce tra i quattro azzurri, il più rapido della carriera. «Non pensavo davvero di poter fare meno di 9"» confessa. «A 50 metri dal traguardo ragiono. Altro che tunnel: ragiono a 40 all'ora e capisco che l'unico errore che non devo fare è strafare, contrarre i muscoli, imballare il motore. Mi è capitato spesso di bloccarmi, ad esempio nella semifinale dei 100 metri pochi giorni prima. Ma ora ho una lucidità assoluta, superiore. Sto vincendo le Olimpiadi e mi basta restare calmo altri tre secondi per riuscirci».

     

    fausto desalu e filippo tortu fausto desalu e filippo tortu

    L'Italia conquista la 4x100 olimpica per la prima volta nella sua storia, battendo la Gran Bretagna (ora a rischio squalifica per doping) e il Canada, stabilendo il nuovo primato europeo. «Quando ho tagliato il traguardo sembravo l'unico tra milioni di italiani a non aver capito che avevamo vinto. L'emozione ha travolto la lucidità. Eppure con la coda dell'occhio avevo visto che l'inglese era dietro: un centesimo di distacco uno sprinter lo valuta nitidamente. Lorenzo mi ha abbracciato, gli ho chiesto conferma ma lui piangeva e non rispondeva. Allora mi sono rivolto ai ragazzi in tribuna e per un attimo ho avuto il dubbio che stessero festeggiando l'argento. Poi per fortuna è apparso il risultato sullo schermo e io non ho capito più nulla».

     

    FILIPPO TORTU MARCELL JACOBS LORENZO PATTA ESEOSA DESALU - ABBRACCIO DOPO L ORO A TOKYO 2020 NELLA 4X100 FILIPPO TORTU MARCELL JACOBS LORENZO PATTA ESEOSA DESALU - ABBRACCIO DOPO L ORO A TOKYO 2020 NELLA 4X100

    In una stagione difficile, in tanti hanno sparato su Salvino Tortu, padre e coach di Filippo: non è tecnico di formazione, è troppo protettivo col figlio, lo fa gareggiare poco, dovrebbe indirizzarlo sui 200 metri piuttosto che sui 100, non accetta che nessuno si intrometta in un rapporto esclusivo. «Mio padre era in tribuna e ci siamo rivisti molto tempo dopo la gara. Noi che ci parliamo in ogni momento, per 30 secondi non siamo riusciti a dirci nulla. Poi lui si è messo a piangere: non l'avevo mai visto piangere e mi sono commosso. Ci hanno criticato, tanto e duramente. Ma sono critiche che mi lasciano indifferente. Sono mai venuti a vedere come ci alleniamo? Quanto discutiamo? Con che attenzione ascoltiamo i consigli di Filippo Di Mulo, il tecnico della Nazionale, e degli altri allenatori? Chi critica a prescindere non merita la mia attenzione e francamente non mi dà nemmeno fastidio».

    FILIPPO TORTU DOPO L'ORO NELLA 4X100 FILIPPO TORTU DOPO L'ORO NELLA 4X100 FILIPPO TORTU 4X100 TOKYO 2020 FILIPPO TORTU 4X100 TOKYO 2020 MARCELL JACOBS ESEOSA DESALU LORENZO PATTA FILIPPO TORTU ORO NELLA 4X100 MARCELL JACOBS ESEOSA DESALU LORENZO PATTA FILIPPO TORTU ORO NELLA 4X100 TORTU CON LA MAGLIA DI RONALDO TORTU CON LA MAGLIA DI RONALDO MARCELL JACOBS ESEOSA DESALU LORENZO PATTA FILIPPO TORTU - 4X100 ORO A TOKYO 2020 MARCELL JACOBS ESEOSA DESALU LORENZO PATTA FILIPPO TORTU - 4X100 ORO A TOKYO 2020 filippo tortu in lacrime 1 filippo tortu in lacrime 1 filippo tortu in lacrime filippo tortu in lacrime filippo tortu davanti a netaneel mitchell blake filippo tortu davanti a netaneel mitchell blake 4x100 italia oro a tokyo 2020 4x100 italia oro a tokyo 2020 filippo tortu in lacrime 2 filippo tortu in lacrime 2 MEME SULLA VITTORIA DELL ITALIA NELLA 4X100 A TOKYO 2020 MEME SULLA VITTORIA DELL ITALIA NELLA 4X100 A TOKYO 2020

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