Dagotraduzione dal Daily Mail
Variante Omicron
Il primo importante studio dal mondo reale sulla variante Omicron realizzato in Sudafrica conferma che Omicron è una variante meno aggressiva di Delta: causa una malattia più lieve e ha un rischio di ricovero più basso rispetto a Delta.
I funzionari hanno analizzato 78.000 casi di Omicron nell'ultimo mese e hanno stimato che il rischio di ricovero in ospedale è di un quinto inferiore rispetto a Delta e del 29% inferiore rispetto al virus originale.
Covid Sudafrica 6
Come tasso grezzo, Omicron sta attualmente portando a un terzo di ricoveri ospedalieri in meno rispetto a Delta: 38 ricoveri per 1.000 casi di Omicron rispetto a 101 per 1.000 per Delta. I risultati rafforzano la teoria secondo cui la variante ultra-infettiva è più debole dei ceppi precedenti, cosa che i medici sul campo in Sud Africa sostengono da settimane.
Ma la riduzione della gravità non è probabilmente dovuta solo al fatto che Omicron è intrinsecamente più mite, secondo il Consiglio sudafricano per la ricerca medica che ha condotto l'analisi. Circa il 70% dei sudafricani si è già ripreso dal Covid e il 23% è vaccinato due volte, il che ha creato alti livelli di immunità.
Studio sudafricano Omicron vs Delta
La scoperta aumenterà le speranze che l'ondata di Omicron nel Regno Unito sarà meno grave rispetto ai picchi precedenti, nonostante il paese abbia una popolazione più anziana e più densa. A differenza del Sud Africa, il Regno Unito sta lanciando colpi di richiamo su larga scala.
Lo studio ha anche scoperto che due dosi del vaccino Pfizer forniscono ancora il 70% di protezione contro il ricovero ospedaliero o la morte per Omicron, rispetto al 93% per Delta.
Studio sudafricano Omicron vs Delta 2
Anche se si tratta di una protezione maggiore di quanto inizialmente temuto da molti scienziati, lascia ancora il 30% delle persone vulnerabili alla grave malattia di Omicron, quattro volte più del Delta. È stato scoperto che la diminuzione dell'immunità da due dosi di Pfizer offre solo il 33% di protezione contro l'infezione da Omicron, ed è il motivo per cui il paese ha visto un aumento vertiginoso del numero di casi.
Contro Delta, due colpi Pfizer inizialmente offrono oltre l'80% di protezione contro l'infezione sintomatica prima di scendere a circa il 60% entro sei mesi.
Studio sudafricano Omicron vs Delta 3
Lo studio di oggi, co-gestito dalla compagnia di assicurazione sanitaria privata Discovery Health, si è basato su oltre 211.000 risultati positivi ai test Covid dal 15 novembre al 7 dicembre, 78.000 dei quali attribuiti a Omicron.
Complessivamente, quattro su 10 di coloro che sono risultati positivi hanno ricevuto due dosi del vaccino Pfizer/BioNTech. La cifra di protezione del 70% dalle malattie gravi pone ancora due dosi ben al di sopra della soglia di efficacia del 50% dell'Organizzazione mondiale della sanità.
Studio sudafricano Omicron vs Delta 4
Ma i ricercatori hanno affermato che l'efficacia è stata ulteriormente ridotta nei gruppi di età più avanzata, scendendo ad appena il 59 per cento nella fascia 70-79, per esempio.
Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che le persone anziane sono state vaccinate per prime nel lancio iniziale e l'immunità si è ridotta di più rispetto alle persone più giovani.
Studio sudafricano Omicron vs Delta 5
I bambini sembrano avere un rischio maggiore del 20% di ricovero ospedaliero con complicazioni durante la quarta ondata rispetto alla prima, nonostante il numero fosse ancora esiguo. «Si tratta di dati precoci e richiedono un attento follow-up», ha affermato Shirley Collie, attuario capo dell'analisi sanitaria presso Discovery Health.
Studio sudafricano Omicron vs Delta 6
Ha avvertito che i bambini avevano ancora il 51% in meno di probabilità di risultare positivi durante l'ondata di Omicron e il rischio per loro rimane basso.