1.VIDEO - 'FINANCIAL TIMES': GLI INVESTITORI ATTIVISTI AMERICANI BUSSANO ALLA PORTA DI VIVENDI: ''CARO BOLLORÉ, CHE VUOI FARE CON TUTTI QUEI SOLDI IN CONTANTI?''
2.IL PEZZONE DEL ''FINANCIAL TIMES'' SU BOLLORÉ E LA SITUAZIONE DI TELECOM ITALIA
3.TELECOM: FT, BOLLORÉ GUARDA A BRASILE E RUOLO ORANGE
vincent bollore dal financial times
(ANSA) - Che cosa ha in mente Vincent Bolloré per il futuro di Telecom Italia? Se lo chiede il Financial Times in un articolo che ipotizza quali potrebbero essere le prossime mosse di Vivendi e del suo maggiore azionista dopo l'addio di Marco Patuano, citando una persona vicina ai francesi secondo cui Vivendi aveva perso fiducia nella capacità di Patuano di elaborare "una strategia per cambiare la situazione" in Telecom Italia, che negli ultimi 20 anni "è andata indietro invece di crescere" e necessita di "enormi investimenti" in Italia, e in particolare per Tim Brasil.
"Alcuni banchieri - scrive il quotidiano della City - suggeriscono che l'intenzione di Bolloré potrebbe essere quella di scegliere un amministratore delegato che venda le attività brasiliane per liberare risorse", anche se il collasso dell'economia del Brasile rende la vendita una scelta più difficile. Il Financial Times, poi, non esclude un legame con Orange, concorrente francese di Telecom Italia. "Se Orange dovesse cercare di comprare Telecom Italia - è il ragionamento del Ft - "Bolloré diverrebbe un azionista forte del gruppo post-fusione guadagnando ulteriore influenza in Francia".
4.TELECOM SI AFFIDA A RECCHI E ASPETTA CATTANEO COME AD
Da “il Giornale”
rene obermann con steve jobs
Il presidente di Telecom Giuseppe Recchi scrive ai dipendenti. Una mail per spiegare il momento della società che è alla ricerca di un nuovo ad dopo le dimissioni di Marco Patuano. Dimissioni indotte e, certamente, sofferte nonostante la buonuscita da 6 milioni ma ai quali vanno aggiunti la liquidazione dei suoi 25 anni in Telecom e lo stipendio fino al termine del contratto.
maximo ibarra
Anche Patuano ieri ha inviato un videomessaggio ai dipendenti per rivendicare il lavoro fatto: «Parliamo di una Tim in grande salute, che pensa all' innovazione». Ieri le deleghe dell' ad sono passate a Recchi che nel suo messaggio ha garantito che il nuovo ad che sarà prescelto «sarà un manager competente, capace e che soprattutto condividerà i valori e gli obiettivi che abbiamo voluto darci, che saranno sempre più ambiziosi».
Ieri mattina un rapido cda Telecom ha accettato all' unanimità le dimissioni di Patuano mentre nei prossimi giorni si riunirà il comitato nomine, composto da Arnaud de Puyfontaine, Stephan Roussel, Luca Marzotto, Denise Kingsmile e Davide Benello. Il comitato formulerà una raccomandazione non vincolante al cda, il quale poi definirà le modalità per la scelta del candidato. Secondo fonti autorevoli, il nome sarebbe quello di Flavio Cattaneo - oggi ad di Ntv - che deve però superare alcuni ostacoli legati al suo incarico.
flavio cattaneo
Tra gli altri candidati ci sarebbero René Obermann, ex ceo di Deutsche Telekom e il numero uno di Virgin Media, Tom Mockridge. Si era anche fatto il nome di Corrado Sciolla, presidente di Bt Global Services Europe e Maximo Ibarra di Wind ma entrambi hanno smentito.
marco patuano telecom italia
Tra i papabili, anche Luigi Gubitosi ex ad di Wind. Resta ora da vedere quale sarà il ruolo del presidente Giuseppe Recchi. L' interrogativo è se resterà con le attuali deleghe oppure se, più probabilmente, le aumenterà in un ruolo più esecutivo, come era stato quello di Franco Bernabè. Recchi ai dipendenti ha sottolineato gli obiettivi «con il perseguimento del piano industriale, massima attenzione al cliente, efficienza operativa e contenimento dei costi».
MOCKRIDGE
Promessa che sarà difficile mantenere visto che il cambio dell' ad voluto dal primo socio di Telecom, Vivendi, rappresenta un fattore di discontinuità. Sulle strategie del patron della società francese, Vincent Bollorè si interrogano anche dall' estero. Il quotidiano britannico Financial Times ha bollato come «misteriose» le strategie dell' imprenditore francese su Telecom, mentre per Les Echos, sta «lanciando la campagna d' Italia». I nodi da chiarire restano. Il più importante riguarda la possibile cessione del Brasile che permetterebbe a Telecom di ridurre il suo pesante debito da 27 miliardi di euro.
luigi gubitosi con la moglie