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    FINE DELL'AMERICAN DREAM - NEGLI STATI UNITI I POSTI DI LAVORO NON AUMENTANO COME DELLE ATTESE – ENNESIMA PROVA CHE ANCHE L'ECONOMIA USA STA TIRANDO IL FRENO - CHE FARA' LA FED? RIPRENDERA’ A INONDARE I MERCATI DI LIQUIDITA'?


     
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    Carlotta Scozzari per Dagospia

    Papa Francesco Barack ObamaPapa Francesco Barack Obama

    Anche negli Stati Uniti, come in Europa, l'economia arranca. Lo dimostrano i dati arrivati nel pomeriggio che fotografano un mercato dell'occupazione a stelle e strisce in affanno. Nel mese di gennaio, i nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli sono, infatti, saliti di appena 113mila unità, quando gli economisti si aspettavano un incremento molto più alto, nell'ordine di 180mila unità.

    Certo, è vero che, nello stesso tempo, il tasso di disoccupazione a gennaio è sceso al 6,6% dal 6,7% di dicembre, ma si tratta di una differenza di pochissimo conto. A prevalere è dunque la negatività del dato sulla creazione di posti di lavoro. Un dato che alimenta i dubbi sulla strada che da adesso in poi seguirà la Federal Reserve (Fed), la banca centrale statunitense, dove è appena salita ai vertici una donna, Janet Yellen, al posto di Ben Bernanke.

    BARACK OBAMA SI TOGLIE LA GIACCABARACK OBAMA SI TOGLIE LA GIACCA ORO NELLA FEDERAL RESERVE BANK DI NEW YORKORO NELLA FEDERAL RESERVE BANK DI NEW YORK

    Quest'ultimo, nel 2014, aveva dato inizio allo "stop" all'inondazione di liquidità sui mercati, il cosiddetto "tapering", proprio perché sembrava che l'economia americana stesse dando segnali di miglioramento piuttosto robusti. Ma poiché i dati di oggi sull'occupazione fanno quantomeno vacillare questa convinzione, qualche economista si sta ora domandando se Yellen, conosciuta come una "colomba", ossia una che si concentra sulla crescita economica più che su altri indicatori macroeconomici, non possa fare "dietrofront" tornando a inondare i mercati di liquidità.

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    E dunque tornando ad acquistare a piene mani titoli e obbligazioni. Non la pensa così, ad esempio, Filippo A. Diodovich di Ig, secondo cui "i nuovi posti di lavoro hanno deluso le nostre attese ma crediamo che non siano risultati così negativi da poter fermare il processo di tapering".

     

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