CRISTIAN PROVVISIONATO
Cristian Provvisionato è stato liberato e sta tornando in Italia. Lo annuncia il ministro degli Esteri Angelino Alfano. Il milanese, 43 anni, era detenuto in Mauritania dall'agosto del 2015, con l'accusa di far parte di una banda internazionale responsabile di una truffa informatica ai danni del Paese africano.
La notizia del ritorno in Italia del 43enne è stata annunciata su Twitter anche dal sottosegretario agli esteri Enzo Amendola, che lo sta riportando in Italia. "#Provvisionato.Torniamo a casa. Cristian potrà riabbracciare i suoi cari. Grazie ad autorità mauritane e a squadra della Farnesina". Il tweet è stato rilanciato anche dal premier Paolo Gentiloni.
alfano
Provvisionato, bodyguard, è rimasto coinvolto in un intrigo internazionale dai contorni poco chiari che riguardava l'acquisto di software-spia da parte delle autorità del Paese. Era rinchiuso dall'agosto del 2015 nel carcere di Nouakchott, arrestato per una presunta truffa di un milione e mezzo di euro ai danni del governo della Mauritania ad opera di un pool di società estere con cui collaborava anche una azienda milanese. In Mauritania le indagini possono durare, secondo la normativa locale, sino a un massimo di tre anni.
TWEET FIORELLO PROVVISIONATO
Da subito Provvisionato si era dichiarato completamente estraneo e all'oscuro della vicenda, e nei giorni scorsi Alfano aveva incontrato la madre, Doina Coman, assicurandole massimo impegno per giungere a una rapida soluzione della vicenda. Dalla Farnesina hanno comunque assicurato che all'uomo è stato garantito un trattamento rispettoso: aveva la possibilità di incontrare e comunicare con i familiari, e ricevere i beni che la famiglia stessa gli inviava dall'Italia.
APPELLO MAMMA CRISTIAN PROVVISIONATO