Matt Weinberger per Business Insider
pokeball
Se proprio volete giocare, dovere imparare dal maestro indiscusso di “Pokémon Go”, ovvero il newyorkese Nick Johnson che ieri ha annunciato di aver catturato tutti e 142 i mostriciattoli attualmente presenti negli Stati Uniti. C’è voluto parecchio, si è anche affidato a Uber per farsi aiutare a prendere l’ultimo Pokémon in circolazione, ma alla fine ce l’ha fatta ed ecco i suoi preziosi consigli.
Innanzitutto comprate un comodo paio di scarpe da ginnastica. Lui ha percorso circa 12 chilometri al giorno e dice che il gioco riconosce meglio la velocità di jogging che la camminata lenta, se dovete schiudere le uova. Bisogna camminare in linea retta e dategli ascolto perché ha schiuso 303 uova.
nick johnson trionfatore di pokemon go pokemon uber go
Se volete salire di livello, dovete concentrarvi sui Pokémon comuni tipo Pidgey e Weedle, perché richiedono dalle 12 alle 25 caramelle per evolvere, contro le 50 e più di bestiole rare e potenti. Se ci spendete soldi veri, il miglior affare è l’incubatrice di uova (33 centesimi per ogni schiusa).
La vera chiave però, dice Johnson, è collaborare con altra gente. E’ un gioco sociale, in genere tutti sono felici a darti informazioni sul Pokémon che non riesci a trovare. Ad esempio lui ha passato giorni a cercare il dragoncino Dratini, e solo grazie a un passante ha scoperto che il nido stava a Jersey City, vicino alla fermata del treno.
Ha anche usato la comunità su Facebook "PokemonGoNYC" e “Reddit” per condividere
pokemon go gioco social
posizioni e consigli. Era fisso a Central Park, l’hotspot dove centinaia di giocatori (incluso Justin Bieber) restano in piedi la notte per dare la caccia alle creature. Lì alla Grand Army Plaza ha notato che i Pokémon rari appaiono ogni trenta minuti. La strategia è essere presenti ad ogni cambio d’ora. Poi correre negli atri Pokéstop, tipo il negozio Apple sulla 5° Avenue o il laghetto, poi di nuovo indietro alla piazza.
Può essere utile un secondo telefono, funziona come un radar per assicurarsi che mentre siete impegnati con lo smartphone principale, non vi sia sfuggito niente. Prima di “Pokémon Go”, il developer “Niantic” creò un gioco chiamato "Ingress", la cui mappa è stata riutilizzata da Nintendo. I puntini bianchi corrispondono quasi tutti, quindi se non trovate un Pokémon tropo raro, collegatevi a “Ingress” e cercate la concentrazione di “XM”. Lì probabilmente risolverete il problema.
mappa di ingress
Johnson ha percorso 153 chilometri in due settimane. Gli mancano Mr. Mime, che sta solo in Europa, Kangaskhan, che si trova in Australia e Nuova Zelanda e Farfetch'd, che sta in Asia. Adesso vuole andarseli a prendere.
dopio telefono radar per pokemon go il pokemon drao introvabile per johnson incubatori dell euova in pokemon go mappa di ingress molto simile a quella di pokemon go la apple di new york come pokestop