A cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS
CARMEN LLERA - Copyright Pizzi
FRANCOIS HOLLANDE 1- MORIRE DI NOIA, MA SOBRIAMENTE...
Un grigio socialista che la cosa più' brillante che ha fatto e' mettersi con una giornalista di grido del ‘'Paris Match'', gia' spacciata dai leccaculo italiani come "cronista". Ogni genere di monnezza politica, a cominciare da chi ha falsificato i bilanci, entra in ordine sparso nel parlamento greco. Una parata di impresentabili, opposti a Forrest Gump perbenisti e di "buon senso", candidati sindaci in mezza Italia.
Anche oggi l'unico partito che vincera' nella patria del Rigor Montis e' quello dell'astensione, ma non si deve dire. Con il 40% che se ne fotte delle urme cinerarie, vietato analizzare e capire. Fumo negli occhi sulla Repubblica degli Illuminati, dove registrano l'astensione di massa dei carcerati palermitani (p. 16) e non riflettono sul fatto che ieri si e' votato più' al Sud che al Centro-Nord, segno evidente che il voto di scambio ha ancora il suo fascino. Pronte decine di ritratti di pseudo-vincitori di minoranza con le solite tre parole d'ordine: sobrieta', rigore, normalita'. Dopo aver lodato per anni zoccole, mafiosi, populisti e accaparratori vari.
MARIO MONTI In Francia ha vinto "Il campione della normalita'", scrive il Corriere della normalizzazione monetaria (p. 1-5). E per fortuna che c'e' Carmen Llera Moravia, che in un italo-francese da novello Clouseau, domanda: "Che cos'e' poi un uomo normale? Lui ha cercato di spiegarlo in questi mesi con voce strozzata in discorsi imparati a memoria, poco suggestivi e pieni di demagogia. I suoi nemici? I mercati. Trop facile" (Corriere, p. 6).
FRANCO FRATTINI Il misero brancolare dei grandi giornali italiani e' ben rappresentato dal fatto che anche quando hanno un lampo, come questo di far scrivere la sciroccatissima Llera, poi ti becchi comunque un'intervista in cui uno come Frattini viene preso sul serio ("Frattini: sara' una Francia più' aperta e più' vicina a noi", p. 11). O il Messaggero (p. 7) che intervista l'ex informatore della Cia Giulianone Ferrara (avra' casa a Parigi?).
O un titolo di Illustrato Fiat (oggi in abbinata a Hurra' Juve) che in un temino triste descrive la Grecia come "Un Paese ostaggio degli estremisti" (p. 9), ma poi confina in una spalletta invisibile a pagina 15 il dato sull'astensione italiana. Non sapevano che foto metterci, sotto l'astensione. Potevano mettere questa, scattata ieri da Critical Mess
VEDI ALLEGATO.
IL CRAC DELLA GRECIA Intanto e' bello vedere che il cardinal Bagnasko, parlando di riforma del lavoro, "antipolitica' e politiche per la famiglia, ha abilmente violato il ridicolo silenzio elettorale. Mentre il Banana oggi va a Mosca a mettere la faccia sulla vittoria di Putin, come si legge in un imbarazzato pezzo del Messaggero ("Scontri al corteo anti Putin, oggi lo zar torna al Cremlino", p. 17). Quanta strada gli tocca fare per trombare un po' in santa pace.
2- LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE (T'ADORIAM MONTI DIVINO)...
Agenzia Stefani in piena attivita' per mettere il loden di Rigor Montis sull'incolpevole Hollande. "In Europa Monti e' stato il primo a parlare di crescita e l'arrivo di Hollande, pur con qualche differenza di vedute, e' una buona notizia" (Repubblica, p. 12, Alberto D'Argenio).
Berlusconi e Putin 3- LA BAVA SEPARATA DALLE FONDAZIONI...
"Le fondazioni europee a scuola di efficienza. Due giorni sui banchi per imparare a usare bene le risorse private che diventano bene pubblico". Il Corriere di don Flebuccio de Bortoli bacia la pantofola ai poteri eterni transnazionali smarchettando un corso alla Fondazione Cariplo. Per la gioia di Anonymus, "tra i presenti anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la Fondazione Soliditas, la russa Dmitry Zimin Dynasty Foundation, Unicredit Foundation, Rockfeller Brothers Fund e la Compagnia di San Paolo di Torino" (p. 18). Anche i russi s'interrogano sul modello di galleggiamento guzzettiano.
GUZZETTI 4- FACCE DI PETROLIO...
"Vista la volatilita' dei mercati, le condizioni per un ribasso del prezzo della benzina effettivamente ci sono, ma sono maturate negli ultimi giorni". Dichiarazione dell'Unione petrolifera, presieduta dal catafalco Pasquale De Vita (Corriere, p. 21). Per Repubblica, l'extraprofitto di 8 centesimi al litro costa 190 milioni al mese alle famiglie italiane (p. 19).
5- DISECONOMY (LA RUOTA GIRA)...
"La crisi colpisce i manager. 100 mila in meno in tre anni" (Messaggero, p. 12).
"Addio a 100 mila dirigenti. 1 su 5 diventa co.co.pro. Costretti a lasciare il lavoro a 45-50 anni, difficolta' per un nuovo posto" (Repubblica, p. 16). Quanti di loro si saranno pentiti per non essersi opposti, ognuno secondo le proprie possibilita', alla dottrina manageriale dominante? Comandano i banchieri, comunque, e lo si vede bene anche dal ritratto di Vittorio Grilli scritto oggi dall'immenso Perna (Giornale, p. 16). Con tanto di finalino sulle fortune lavorative della sua nuova compagna Alessia Ferruccio. Soggetta a spending review anche lei?
CARO BENZINA 6- FREE MARCHETT...
"Il superlusso e la provocazione. Riapre l'atelier di Elsa Schiaparelli. Rinasce a Parigi la maison dell'Italiana che segno' gli anni Trenta. Della Valle: faremo cose speciali e insieme riconoscibili". Nel giorno in cui al Metropolitan Museum di New York, Prada apre una mostra su Elsa Schiaparelli, Il Corriere della Gran Soiree dedica un'intera pagina allo smarchettamento del suo instabile azionista di Casette d'Ete per un evento previsto per luglio! Pagate e vi sara' scritto.
colinward@autistici.org
