• Dagospia

    IL CASO FRACCARO HA APERTO IL VASO DI PANDORA NEL M5S – CONTE, NONOSTANTE FACCIA LA VOCE GROSSA (“SUL COLLE TRATTO IO E NESSUN ALTRO”), NON CONTROLLA I GRUPPI. L'EX SOTTOSEGRETARIO PENTASTELLATO, CHE HA INCONTRATO SALVINI PROMETTENDO I VOTI PER CASELLATI O TREMONTI, NON SARÀ CACCIATO MA È SOTTO INDAGINE INTERNA. LA DURA RISPOSTA DEI VERTICI PENTASTELLATI RISCHIA DI CREARE UN CLIMA DA BANDE. “CHI NON SI SENTE GARANTITO DARÀ IL PROPRIO VOTO AL MIGLIOR OFFERENTE”, LA TESI DI MOLTI….


     
    Guarda la fotogallery

    Emilio Pucci per “Il Messaggero”

     

    riccardo fraccaro foto di bacco riccardo fraccaro foto di bacco

    È l'ora dei veleni e delle minacce di espulsioni. «Sul Quirinale tratto io, nessun altro», manda a dire Conte. Il presidente M5s prende la palla al balzo: il caso Fraccaro, l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio che nei giorni scorsi ha incontrato Salvini il sospetto è che abbia promesso al leader del partito di via Bellerio un pacchetto di voti per il presidente del Senato Casellati o per l'ex ministro Tremonti serve al giurista pugliese per mettere le cose in chiaro: non sono ammesse trattative personali, a dare la linea deve essere chi guida il Movimento.

    RICCARDO FRACCARO GIUSEPPE CONTE RICCARDO FRACCARO GIUSEPPE CONTE

     

    Un messaggio per tutti coloro che pensano di smarcarsi. Non significa che l'ex presidente del Consiglio non intenda tenere in considerazione i mille suggerimenti che gli sono arrivati. Durante le riunioni delle cabine di regia ascolta, prende appunti, interviene per cercare sempre una sintesi e una mediazione. Promette che farà un nome di alto profilo, è consapevole, per esempio, che nel Movimento è sempre più alto il muro nei confronti dell'ex numero uno della Bce al Quirinale. Ma c'è anche un'ala pentastellata emersa due giorni fa nell'assemblea dei deputati che spinge per Draghi. E anche il Pd considera che Conte proverà la mossa del cavallo per poi tornare al punto di partenza.

    fraccaro salvini fraccaro salvini

     

    I RISCHI Ma il rischio, sempre più concreto, è ormai un altro. Il caso Fraccaro ha aperto il vaso di Pandora. L'ex sottosegretario che è anche membro del collegio dei probiviri non sarà cacciato ma è sotto indagine interna. Ma l'avvertimento è arrivato e avrà un'eco nella partita che si apre da lunedì.

     

    «Non è stata assunta nessuna sanzione disciplinare», hanno precisato fonti M5s. Senza, però, chiudere a eventuali provvedimenti futuri. «Qualsiasi sanzione la sottolineatura - nel caso in cui venisse riscontrata la violazione dei doveri stabiliti dalla Carta dei principi e dei valori e dal Codice etico posti a presidio degli interessi e della immagine della intera comunità Cinque Stelle, non potrà che essere comminata all'esito di una puntuale istruttoria, nel rispetto delle garanzie sostanziali e procedurali statutariamente previste e del principio del contraddittorio».

    salvini ride con fraccaro salvini ride con fraccaro

     

    I NODI DA SCIOGLIERE Insomma, ancora nodo da sciogliere. Nonostante le smentite dello stesso Fraccaro che afferma di essersi limitato ad invitare Salvini ad incontrare il presidente M5s. Nelle chat parlamentari sono emersi tutti i rancori. L'ex reggente Crimi, ha chiosato che tutti i nodi vengono al pettine. Anche i contiani hanno alzato la voce. Mentre chi è stato chiamato in causa ha giustamente manifestato tutto lo sdegno per le voci incontrollate. Fraccaro avrebbe infatti promesso a Salvini i voti di Parole Guerriere e Italia Più 2050, i think tank che fanno capo ai sottosegretari Dalila Nesci e Carlo Sibilia. «Nessuna presunta operazione per sostenere candidature al Colle sono del tutto privi di fondamento», dice una.

    riccardo fraccaro foto di bacco (3) riccardo fraccaro foto di bacco (3)

     

    «Per me esistono solo le trattative portate avanti dal M5S e Conte», spiega l'altro. Altri poi si sono irritati per indiscrezioni fuori controllo, «nessuno può tramare alle nostre spalle», dicono. Ma la dura risposta dei vertici pentastellati rischia di creare un clima da bande. «Chi non si sente garantito darà il proprio voto al miglior offerente», la tesi di molti. E non si esclude perfino che un gruppo consistente possa convergere su «Berlusconi, come male minore» o su una figura di centrodestra. Fraccaro da parte sua, commenta: «Non voterò mai Draghi, clima velenoso». Insomma, dopo questa vicenda si torna al «Conte non controlla più i gruppi parlamentari».

     

    giuseppe conte riccardo fraccaro giancarlo giorgetti giuseppe conte riccardo fraccaro giancarlo giorgetti

    I vertici M5s hanno messo in conto di poter perdere altri pezzi per strada. Ma questo il ragionamento chi intende sfruttare la partita del Quirinale per giochi propri è libero di andare via. «Non sarà trattenuto», la tesi. Due parlamentari hanno lasciato nei giorni scorsi, altri potrebbero farlo. Soprattutto se si dovesse andare su Draghi: «Noi afferma un deputato abbiamo già pagato dazio alla nascita del governo perdendo una quarantina di parlamentari, non possiamo più seguire questa linea»..

    fabiana dadone riccardo fraccaro fabiana dadone riccardo fraccaro riccardo fraccaro riccardo fraccaro riccardo fraccaro riccardo fraccaro GIUSEPPE CONTE RICCARDO FRACCARO GIUSEPPE CONTE RICCARDO FRACCARO patuanelli fraccaro patuanelli fraccaro luigi marattin luigi di maio riccardo fraccaro luigi marattin luigi di maio riccardo fraccaro riccardo fraccaro riccardo fraccaro

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport