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    “E’ UN ERRORE METTERE LEGA E GRILLINI SULLO STESSO PIANO” - SU-DARIO FRANCESCHINI APRE AL M5S E RANDELLA RENZI: “DA PARTE SUA C'È STATA LA RIVENDICAZIONE ORGOGLIOSA DI AVER LASCIATO CHE LEGA E 5 STELLE FACESSERO IL GOVERNO. IO CREDO CHE QUELLA SIA LA MADRE DI TUTTI GLI ERRORI. E’ STATO UNO SBAGLIO NON AVERE FATTO QUELLO CHE AVREMMO POTUTO FARE PER EVITARE QUESTA SALDATURA. UN GOVERNO CON I GRILLINI? NO, MA…”


     
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    RENZI FRANCESCHINI RENZI FRANCESCHINI

    (ANSA) - "Da parte di Renzi c'è stata più volte la rivendicazione orgogliosa di aver lasciato che Lega e 5 Stelle facessero il governo. Io credo che quella sia la madre di tutti gli errori. Sì, un grande sbaglio non avere fatto tutto quello che avremmo potuto fare per evitare la saldatura di Lega e 5 Stelle. Pensiamo ai danni che sono stati fatti in questo anno: danni materiali a famiglie, lavoratori, migranti, all'economia italiana e al sistema di valori condivisi del Paese".

     

    Lo dice, in una intervista al Corriere della Sera, l'ex ministro Pd, Dario Franceschini. "La strategia dei pop corn - sottolinea - ha portato la Lega dopo un anno al 35 per cento. Abbiamo buttato un terzo dell'elettorato italiano, quello dei Cinque Stelle, in mano a Salvini".

     

    RENZI FRANCESCHINI RENZI FRANCESCHINI

    "È un errore - spiega quindi - mettere Lega e grillini sullo stesso piano. Io vedo come tutti i limiti enormi dei Cinque Stelle, vedo i toni insopportabili, vedo l'incapacità nell'azione di governo, vedo la disgustosa strumentalizzazione della vicenda di Bibbiano, ma non posso non metterli su due piani diversi. Il reddito di cittadinanza o il 'no' alla Tav sono errori politici ma non sono la stessa cosa del far morire la gente in mare o dell'accendere l'odio, che è ciò che Salvini fa ogni giorno". Sulle alleanze dice quindi: "Penso a un arco costituzionale, come per Dc e Pci. Senza ricostruire il campo di centrosinistra e la ricerca di potenziali alleati, difficilmente il Pd con il proporzionale può arrivare al 51%".  

    LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI

     

    2 - «I CINQUE STELLE SONO DIVERSI DALLA LEGA INSIEME POSSIAMO DIFENDERE CERTI VALORI»

    Estratto dell’articolo di Maria Teresa Meli per il “Corriere della sera”

     

    […] Franceschini, non è che punta a un governo con i grillini?

    «No, ma si può aprire un tema politico senza che parta una campagna interna di aggressione? Senza i #senza di me, o l' accusa di volere poltrone? E si può dire che senza la ricostruzione del campo di centrosinistra e la ricerca di potenziali alleati che sta facendo Zingaretti difficilmente il Pd potrebbe arrivare col proporzionale al 51 per cento?».

     

    ROBERTO FICO - GIULIA SARTI - LUIGI DI MAIO ROBERTO FICO - GIULIA SARTI - LUIGI DI MAIO

    No a un governo con i grillini, allora cosa ?

    «C' è qualcosa di più importante dell' interesse nostro, di un singolo partito.

    Nella prima Repubblica c' era l' Arco Costituzionale, che comprendeva forze di maggioranza e di opposizione, Dc e Pci, ed escludeva Msi e l' estrema destra. Oggi io vorrei si lavorasse per cercare di costruire, e so quanto sarà difficile e faticoso, un arco di forze che, anche se non governano insieme, sono pronte a difendere insieme i valori umani e costituzionali che Salvini calpesta e violenta ogni giorno».

     

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