Estratto dell’articolo Giuseppe Calapà per il “Fatto quotidiano”
FRECCERO
"Non capisco l'uscita di Roberto Fico, sarà mica colpa di Fazio se l'azienda gli offre più soldi?". Carlo Freccero, consigliere d' amministrazione della Rai reagisce così alle parole del presidente della Vigilanza, che ha definito Fazio "il classico comunista col portafogli a destra" per il nuovo contratto da 11,2 milioni di euro concesso dalla tv di Stato al conduttore per quattro anni. E anche per il resto Freccero, che ha lasciato l' ultimo consiglio d' amministrazione sbattendo la porta, ha le idee molto chiare: "Il nuovo direttore generale Mario Orfeo non capisce nulla di palinsesti e la tv di Stato è manipolata dall' ex premier Matteo Renzi".
FABIO FAZIO
Su Fazio si è scatenato un ciclone, giusto o sbagliato?
Quegli stessi membri del cda - uno fra tutti Marco Fortis, nominato dal Tesoro - che erano contrari a rimuovere il tetto con Campo Dall' Orto, si sono improvvisamente convinti del contrario con Orfeo. Pare non interessi tanto la legge, in quanto tale, ma appoggiare o rimuovere un manager più o meno gradito a quella politica che fa le nomine. […]
Renzi manipola la Rai. Dalla nomina di Campo Dall' Orto ad oggi, ci siamo dovuti misurare, noi consiglieri, con la natura ambigua della Rai divisa tra servizio pubblico e televisione commerciale. […] Questo Cda ha un mandato che scade tra un anno, avremmo dovuto fare contratti di non oltre dodici mesi.
mario orfeo
[…] L' impressione è che non interessi a nessuno né la linea editoriale dell' azienda, né le sue esigenze economiche. La Rai è oggi vista in chiave propagandistica per il governo e per i partiti.
La domenica sparisce L' Arena di Massimo Giletti.
Certo, un contenitore dove potevano succedere "incidenti". Meglio non avere nessun problema. […] Questi palinsesti sono disorganici. Orfeo […] dimostra di non capire nulla di palinsesti. Il suo modello è il "panino" dell' informazione unica, sadico con le opposizioni che disturbano la maggioranza.
massimo giletti (2)
Report rischia di ritrovarsi di nuovo al lunedì su Rai3, contro le fiction di Rai1.
La sua collocazione naturale sarebbe la domenica, ma tutto ciò che può dar fastidio va eliminato o contenuto per il direttore generale Orfeo.