DE LAURENTIIS
Da gazzetta.it
Il momento del calcio italiano è delicatissimo. Anche Aurelio De Laurentiis, a margine della presentazione del libro di Walter Veltroni, "Quando", a Roma, ribadisce le sue idee per ripartire dopo il tonfo del mancato Mondiale. "Tavecchio rimane alla guida della Figc? Siamo qui per Veltroni e per parlare di un libro bellissimo, quindi chiedete direttamente a Tavecchio quando lascerà la poltrona.
Ancelotti la soluzione giusta? Non faccio l'allenatore o il manager federale. È un amico e lo stimo moltissimo, ma non è tanto chi è capace e chi non lo è: finché non si cambierà tutto il sistema calcistico italiano potrà venire chiunque e fallirà comunque. O indovinerà comunque. Però è una scommessa".
tavecchio
2. BERLUSCONI SU TAVECCHIO
Ventura come minimo doveva lasciare, avrei preferito si dimettesse lui. Tavecchio è una persona eletta democraticamente alla guida della federazione; ha operato bene in tanti settori. Lasciamo a lui decidere cosa fare».
Con queste parole Silvio Berlusconi, ospite a "Porta a Porta", ha espresso la sua fiducia nei confronti del presidente federale nonostante il flop Mondiale. L'ex presidente del Milan si unisce al coro plebiscitario per Ancelotti: «Per come lo conosco, potrebbe essere l'allenatore giusto».
3. MALAGO’ SU TAVECCHIO
Da ansa.it
berlusconi porta a porta
Sinceramente penso sarebbe stato più giusto presentarsi da dimissionario al consiglio federale e avere la fiducia con un programma piuttosto che magari dire che non era disponibile a farlo. Ma sono opinioni, vediamo ora che succede". Lo ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla decisione di Carlo Tavecchio di non lasciare la presidenza della Figc."Aspettiamo lunedì, c'è un consiglio federale - ha quindi Malagò a margine del convegno 'Sport Work - Sport, Lavoro Futuro' organizzato a Roma dalla Confederazione dello Sport presso il centro congressi di Confcommercio -.
Non sono in contrapposizione, predo atto di quello che decidono". Anche perché, ha ricordato, "non ci sono gli estremi per un commissariamento della Figc. Poi ovviamente ci sono questioni che prescindono da questi dati tecnici, delle valutazioni da fare. Come si cambia il calcio italiano? O cambiando le persone o cambiando i programmi con delle dinamiche di gestione diverse, però ripeto: io ho 64 federazioni e ognuno ha il diritto e dovere di gestire all'interno le proprie attività".
tavecchio uva malago' tavecchio