WOODCOCK SCIARELLI
Dal Fatto Quotidiano
C' è un paradosso nell' inchiesta Consip. A coglierlo - e sottoporlo al ministro di Giustizia Andrea Orlando - sono Giorgio Lauro e Geppi Cucciari durante la trasmissione radiofonica Un giorno da pecora: "Ministro, c' è una cosa strana in questa indagine. Nasce per la rivelazione del segreto d' ufficio che coinvolge il ministro Luca Lotti, il comandante generale dell' Arma Tullio Del Sette e il generale Emanuele Saltalamacchia. Poi per rivelazione del segreto d' ufficio vengono indagati il pm Henry John Woodcock e la giornalista Federica Sciarelli".
GEPPI CUCCIARI
Quindi il paradosso: "Oggi - aggiungono - il Corsera pubblica notizie che riguardano l' indagine sulla rivelazione del segreto d' ufficio di Woodcock e Sciarelli. E spiega che la Sciarelli e il giornalista del Fatto Marco Lillo ebbero diversi contatti in un giorno mentre, nei mesi precedenti, non ne avevano avuti. Ma scusi: è una continua reiterazione delle rivelazioni di segreti d' ufficio".
ANDREA ORLANDO
Il Guardasigilli è laconico: "Sicuramente c' è tanto lavoro da fare. Oggi abbiamo approvato una legge delega: se si costruisce una tracciabilità delle carte e la responsabilizzazione dei passaggi, la violazione non si potrà evitare al cento per cento, ma almeno complicarla sì".