FULVIO ABBATE - AVANGUARDIA NARCISISTA
Fulvio Abbate per Dagospia
Nasce Avanguardia narcisista! Ignorando le orrende destre che si nutrono di populismo razzista rionale, cosa pensare invece di una sinistra penitenziale che ha cancellato, se non abolito, da se stessa ogni suggerimento di opposizione all’esistente e anche all’inesistente, e perfino l'eros che dovrebbe infine affermare la necessità, il sogno, come diceva il poeta Arthur Rimbaud, di “changer la vie”, cambiare la vita, versi ripresi dai socialisti francesi per una sfida presidenziale di decenni fa.
Per queste semplici ragioni, di constatato il deserto di fantasia e di amor proprio che si apre da molto tempo proprio a sinistra, dove l'idea perversa della costruzione del consenso costi quel che costi, il principio della "vocazione maggioritaria", ha reso perfino artisti e intellettuali simili ad applicati di segreteria a sostegno dei più tragici conformismi, luoghi comuni e banalità; esattamente in nome di una necessità liberatoria, la notte del 5 giugno 2020 abbiamo dato vita ad Avanguardia narcisista, organizzazione dichiaratamente prêt-à-porter, individuale, che fin dal suo simbolo (disegnato per Fulvio Abbate nel 2013 da Wolinski e adesso rielaborato dall’Officina Grafica “Mario Rossi”) mostra il proprio intento laico, antifascista, desiderante, libertario, nel rifiuto di cancellare la libido e il corpo stesso dalla riflessione sull’esistente e lo status quo, come direbbe Albert Camus, "Mi rivolto, dunque siamo".
FULVIO ABBATE
Agli infelici salariati del moralismo di sinistra che dovessero ritenere il narcisismo una patologia inaccettabile, se non un crimine etico, rispondiamo di concentrarsi piuttosto su di chi crede in Dio, sul quale circolano seri dubbi circa la sua effettiva esistenza.
E' il momento di tornare ad amarsi! Assodato che l'avventura di Situazionismo e Libertà si è da tempo conclusa, con i nostri collaboratori abbiamo appunto lavorato alla nascita di una minuscola forza che affermi quell'eros politico che la sinistra autopunitiva, se non sessualmente complessata, di Michele Serra, Walter Veltroni, Baricco, Concita De Gregorio, Michela Murgia, Jovanotti, Giovanna Melandri, Francesco Piccolo, Fabio Fazio, Nanni Moretti, la Archibugi ha cercato di cancellare, lo si è detto, perfino l’esistenza del corpo come fosse uno spettro mostruoso e osceno. Altro che Avanguardia operaia, provvederà Avanguardia narcisista a far tornare un po’ di luce. Amarsi un po'? No, totalmente.
CONCHITA DE GREGORIO FULVIO ABBATE
michele serra giovanna zucconi colgono la lavanda eau de moi jovanotti. ph Bob Krieger MICHELA MURGIA MICHELE SERRA SULL'AMACA Giovanna Melandri baricco walter veltroni foto di bacco